[e-privacy] Re: Controllo informatico dei lavoratori
putro
putro at autistici.org
Thu Jan 19 12:09:35 CET 2006
[Thu 19/01/2006, ore 11:27] => caparossa scrive:
> "il Tribunale di Milano ha ritenuto come il controllo della posta
> elettronica del lavoratore, anche all'insaputa dello stesso, non
> integra il reato di violazione della corrispondenza di cui all'art. 616
> del codice penale, poiché il lavoratore non è titolare di un diritto
> esclusivo alla posta elettronica aziendale e quindi si espone al
> rischio che altri lavoratori o il datore di lavoro possano lecitamente
> entrare nella sua casella e leggere i messaggi".
>
> E per quanto riguarda le nuove direttive sulla privacy?
nella ditta dove lavoro da 4-5 anni a chi viene dato l'accesso a
internet fanno firmare una carta che dice che
potresti essere controllato o qualcosa del genere, non mi risulta sia
mai stato fatto un accordo con l'RSU.
(io mi son dimenticato di consegnare questa carta e loro si sono
dimenticati di ricordarmelo).
parlandone con uno dell'IT mi sembrava convinto che loro senza
accordo/permesso o quant'altro non si potevano azzardare a controllare
la posta (che tra l'altro tengono crittata sul server),
pero' non e' una persona di cui mi fidi al 100%.
(ad es. perche' so che lui sa che ci sono dirigenti che fanno gli
straordinari per scaricarsi i porno, pero' in effetti lui si limita a
dirgli di smettere ma non si azzarda a portare la cosa piu' in la di
questo, lettere ufficiali etc, per quanto ne so io, ma essendo che la
cosa riguarda i piani alti mi pare poco rilevante per i lavoratori veri).
in rete ho trovato questo:
http://dirittolavoro.altervista.org/art4statuto.html
poche certezze come sempre.
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