[e-privacy] Definizione di spam su wikipedia

Cristiano Paris frodo at theshire.org
Wed Sep 28 08:53:48 CEST 2005


leandro noferini wrote:
> Ciao a tutti,
> 
> è un po' di tempo che per necessità razzolo spesso su wikipedia e così
> ho  trovato  la seguente  frase  nell'articolo  che  racconta lo  spam
> (http://it.wikipedia.org/wiki/Spam_%28informatica%29)
> 
> Essi  abusano anche  di risorse  messe  a disposizione  per la  libera
> espressione su internet, come i remailer anonimi. 
> 
> Non  sarebbe forse  il  caso  specificare che  lo  spam "reale",  cioè
> quello che si basa sulla spedizione _massiva_ di posta elettronica non
> può effettivamente usare la rete dei remailer? 

Mi interessa questo aspetto, visto che spesso i servizi "anonimizzanti" 
sono accusati di consentire attivita' piu' o meno illecite.

Capisco che, nella tua obiezione, ti riferisci alla latenza con la quale 
un remailer anonimo di posta consegna i messaggi. Ma mi chiedo perche' 
questa dovrebbe essere inaccettabile per lo spammer... d'altronde, se 
usa un sistema a catena di montaggio, il throughput di messaggi in 
uscita dalla rete di remailer sara' praticamente invariato, a parte la 
latenza iniziale.

Oltretutto, e qui correggetemi se sbaglio, proprio per il principio 
"one-in-a-crowd" alla base dei remailer, tutto lo spam massivo non puo' 
che fare bene al sistema, riducendo paradossalmente la latenza stessa 
(si accumulano piu' messaggi in uscita in un tempo piu' breve).

La mia e' pura curiosita'...

Cristiano



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