[e-privacy] GUID e dati personali nei documenti office

Fabio Nigi nigifabio at gmx.it
Mon May 27 17:07:27 CEST 2002


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- ----- Original Message -----
From: "Simone Piccardi" <piccardi at firenze.linux.it>
To: <e-privacy at firenze.linux.it>
Sent: Monday, May 27, 2002 10:56 AM
Subject: Re: [e-privacy] GUID e dati personali nei documenti office
On Fri, 2002-05-24 at 23:05, Fabio Nigi wrote:
> perchè non è alla portata di tutti, magari manca la
> sensibilizzazione all' argomento ma pgp per windows integrato
> magari con Outllok non mi sembra così difficile
Con evolution basta usare il menu security che sta sul composer della
e-mail, e settare crittazione o firma o entrambi, come ho fatto io
adesso.

Non so come sia per outlook, ma non credo sia piu` facile di cosi'.

E invece si, fa tutto da se!!
infila la password e sclicchetti si e no due volte per
impostarlo(parolone!!;-))


> nella quantità di denunce per la violazione della privacy che
> riceve ogni anno ;-))TE non fai aprte degli utenti di cui parliamo,
> cmq il discorso è partito dal presupporto che sei costretto a usare
> software proprietario o comunque precompilato, chiaro che se uno
> può sciegliere....
Il discorso in codesto vicolo cieco che lo hai messo tu.

Non sei affatto costretto a fare un bel niente, specie ad usare
software
proprietario, quando devi garantire la tua privacy. Un conto e` la
scuola ed il lavoro, un'altro e` il tuo uso personale  (e la privacy
riguarda quest'ultimo), quindi il presupposto e` sbagliato in
partenza e
io non ho alcuna intenzione di dartelo per buono.

ti posso dare ragione ma non completamente...
se al lavoro controllassero le e-mail(anche non personali) che mando
o i siti che visito, potrebbero benissimo distruggere la mia privacy,
anche solo per vedere che idee politiche ho, o che faccio la sera, e
visto che la maggior parte delle persone passano la maggior parte del
loro tempo in ufficio, useranno per lo più software che l ufficio gli
permette di utilizzare, quindi ci sono 2 scelte: 1)non essere
tutelati  2) essere tutelati software proprietario pur non avendone
al 100 la certezza,io  preferisco la seconda    te??

Oggi le alternative al software proprietario, facili da usare, ci
sono.

ti do ragione, anche se manca una sensibilizzazione di base, che
spero arrivi col tempo!

> spero in giorno di poterlo fare anche io...
Non importa che lo faccia tu, basta che lo faccia qualcuno che ti dia
una ragionevole sicurezza (e se e` chiuso la ragionevolezza non ci
puo`
essere perche' manca la possibilita` di smentita).

cmq si basa anche li su un discorso di fiducia, volendo, al limite
può essere fatto anche del reverse engineering ;-))

E' il fatto di poterlo fare, e il fatto che, al contrario dei
fornitori
di software proprietario, chi te lo fornisce gioca la sua
credibilita`
anche sul fatto di essere sempre attento a chiudere bachi e a fornire
correzioni di sicurezza, che su queste cose ci sia concorrenza, ecc.
che
ti puo` dare una base di fiducia.

questo avviene anche col software proprietario, se un programma non
viene aggiornato l utente cambia software-house,
sicuramente le patch vengono fuori prima anche perchè la scrittura
del codice non funziona in modo piramidale ma su una rete alla pari,
quindi ci sono +programmatori+invogliati, anche , se un utente alle
prime armi(perchè è di loro che si stà parlando)si troverà
sicuramente in difficoltà a patchare un programma, a trovare la doc e
a essere sempre informato, mentre il software house a pagamento , a
volte autoaggiornandosi, a volte con e-mail etc. ti avvertono subito
del problema e con un paio di clic hai il software patchato.
per usare strumenti libero, l' utente ha bisogno di una
responsabilità verso l' uso di qualunque software che abbia
installato, e a un continuo auto-aggiornamento, (questo non vuol dire
che non mi piace),che porta a commettere più errori e quindi a
scoraggiarsi.

> personalmente, ti sei mai messo a leggerti tutte le righe di codice
> a partire dal kernel fino a xchess??(la radio che trasmette il
> sorgente del kernel non vale ;-))
Non puo` farlo nessuno, e non ha nenache alcun senso. La sicurezza
assoluta non esiste. Senza una rete di fiducia sei fregato, se non ti
fidi che di te stesso sei appunto paranoico (da psichiatra).

Il software libero ha il grande vantaggio che la sua natura lo rende
molto piu` adatto a creare questa rete di fiducia, cosa che non
potrai
avere mai con il software proprietario. E siccome questo e` anche un
vantaggio competitivo nei confronti del proprietario, hai una
ragionevole aspettativa che non verra` buttato alle ortiche.

qui mi arrendo ti do ragione non c'è modo di ribattere :^(((

Ciao
Simone
- --
Cio' che contraddistingue l'uomo e' la capacita' di farsi domande,
cio' che contraddistingue il saggio e' il non accontentarsi delle
risposte.


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