[e-privacy] Come demonizzare Tor con titoli terroristici: Sesso, droga e armi la faccia cattiva del web
Francesco Potortì
pot a potorti.it
Gio 12 Apr 2012 08:44:00 CEST
http://www.repubblica.it/tecnologia/2012/04/11/news/sesso_droga_e_armi_la_faccia_cattiva_del_web-33089682/
Fabio Pietrosanti:
>>> Un esempio di cattivo giornalismo con titoli sensazionalisti negativi.
>>>
>>> In grado di parlare *molto male* di Tor demonizzandone solo aspetti
>>> marginali come unico elemento importante.
Francesco Potortì:
>> Non mi pare. C'è un paragrafo su cosa è Tor, come è nato e chi lo
>> finanzia, che sono gli aspetti fondamentali. Il tema dell'articolo non
>> è Tor.
vecna:
>non è Tor il topic, d'accordo. Copio questo commento allo stesso articolo:
>
>> Tor, ma Internet prima di lui, sono strumenti. Un po’ come le
>> biciclette, le puoi usare per farci una rapina e scappar rapidamente,
>> o le puoi usare ogni giorno per andarci al lavoro.
>> Anche quest’oggi, siamo davanti a qualcuno che vi parla di una
>> superbicicletta associandola ai diversi utilizzi che se ne fanno, e
>> dedicando la stragrande maggioranza dell’articolo ad un utilizzo
>> negativo.
>
>questa parte è il punto: in un giornale (repubblica.it) generalista e
>superficiale, parlare di Tor specificando che non è fatto da un covo di
>pedoterrosatanisti (eff, rfa, navy, etc), ma poi focalizzarsi su
>silkroad e il commercio malavitoso, ha senso ?
Ma l'avete letto l'articolo? Il tema dell'articolo è Silkroad. Punto.
Il contenuto spiega che cos'è e come funziona Silkroad, e ovviamente è
necessario citare Tor e Bitcoin. E le citazioni fatte sono a mio parere
corrette. Secondo voi avrebbe avuto senso un articolo su Silkroad che
non citasse Tor e Bitcoin?
C'è chi dà per scontato che chi scrive un articolo che critica la
politica estera di Israele ha il dovere di ribadire ripetutamente di non
essere antisemita. Siamo a questo punto con Tor? Chiunque
semplicemente lo nomina ha il dovere di dichiarare di sapere che può
essere usato per cose meravigliose?
>acquirenti civetta. non mi sarei focalizzato sul fatto che è online,
>tanto quel che conta non è dove sta il server, ma dove sta la droga...
Veramente la potenza di Silkroad è proprio che è online e facilmente
accessibile da tutto il mondo stando seduti a casa propria, esattamente
come Ebay o Amazon. Solo che mentre tutti conoscono Ebay e Amazon,
pochi conoscono Silkroad (io non l'avevo mai sentito nominare prima di
leggere quell'articolo), e ha perfettamente senso farci un articolo su
che spieghi come funziona.
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