[e-privacy] R: Privacy inviando email

[Cristiano Paris]

2010/3/8 Leandro sullo spippolino <lnoferin at cybervalley.org>:
> ----- Messaggio originale -----
>
>> 1. Tor + webmail (Hushmail/Gmail)
>
> È una cosa che dicono che funzioni a patto di usare mille accorgimenti per evitare che il tuo indirizzo scappi fuori da chissà dove (click avventurosi, programmi esterni). Inoltre mi si dice che gmail ultimamente, non ho ben capito su quale base, chiede un numero di telefono cellulare per autenticare la richiesta.

La cosa migliore è quella di usare una macchina virtuale completamente
anonimizzata, che non abbia impostato il proprio indirizzo IP pubblico
nè che sia in grado di dedurlo (quindi le sia impedita qualsiasi
connessione verso l'esterno se non attraverso SOCKS Tor).

Per quanto riguarda il numero di cellulare è vero, ma dipende dal
paese da cui si effettua la connessione TCP verso i serer di GMail. Se
succede, basta aspettare un po' che Tor cambi exit node e sperare che
funzioni. Dopo un po' ci si riesce.

Bisogna comunque tenere ben presenti che cosa si fà con un simile
indirizzo anonimo. Bisogna infatti stare molto attenti a non lasciare
tracce che consentano di risalire alla propria identità
indipendentemente dal fatto tecnico.

Se voglio ad esempio denunciare una situazione lavorativa, devo farlo
cercando di omettere qualsiasi dettaglio che consenta di individuare
la mia identità. Ad es. se denuncio una molestia a danno di una terza
persona, il numero di persone che potrebbero aver fatto questa
denuncia si restringe agli amici intimi della vittima. Unito al fatto
che magari il denunciante è noto per essere una persona con
conoiscenze tecniche avanzate, consente di crociare i dati e ridurre
fortemente il numero dei sospetti.

Insomma, il fatto tecnico non va preso banalmente con la fine della
storia. Il complicato viene dopo.

My 2 cents.

Cristiano

GPG Key: 4096R/C17E53C6 2010-02-22
Fingerprint = 4575 4FB5 DC8E 7641 D3D8  8EBE DF59 B4E9 C17E 53C6