[e-privacy] come aggirare i vecchi

vecna vecna at s0ftpj.org
Tue Aug 26 15:02:25 CEST 2008


ciao Mauro!,
ciao pinna (sei mancato al moca 2008!)

da notare che l'articolo sul corriere e' ispirato a:

http://www.delirandom.net/20080321/vecchi-attacchi-allanonimato-e-svisceramento-di-questa-occulta-profilazione/

e questo lo ritengo un successo siccome la capacita' di comunicazione di 
hanay e' svariati ordine superiore alla mia.

in ogni caso, ho letto vari post sui blog che parlano di quell'articolo. 
ok, molti stupiti del fatto che si sia parlato di un problema simile, 
felici tutti perche' vengono indicate delle soluzioni e non mera critica.


ma sta diventando evidente che non si sa bene di cosa si parla, non si 
sa cosa si critica, non si sa il perche' di fondo.

e noto analogie tra queste discussioni ed il loro equivalente di 2 anni 
fa (quando si parlava di intercettazioni).

per la comunicazione e' necessario contestualizzare ed offrire immagini 
reali all'ascoltatore, che, se non e' dotato di una mente in grado di 
fare simulazioni di dati che si muovono e si raccolgono (che non e' 
scontata) potrebbe non recepire il messaggio che inviamo.

se gia' diventa necessario usare "escamotage comunicativi" per 
promuovere la crittografia [1] per la profilazione diventa ancora piu' 
necessario.

e' quindi necessario spiegare alcuni aspetti del business che sta dietro 
ad internet ed alla fruizione gratuita delle informazioni [2] perche' si 
possa comprendere l'importanza della profilazione.

come step primario c'e' da far comprendere che non si tratta di Google 
il problema, ma nella profilazione in generale. Google per quel che ne 
sappia io ho cosi' tante possibilita' tecnologiche che potrebbe anche 
smettere di profilare gli utenti :) ma e' il gigante di internet e viene 
visto come capro espiatorio.

l'azione piu' efficace e divulgativa, secondo me, e' spiegare la forma 
di mercato che sta dietro a questi servizi, cosi' che gli utenti possano 
imparare ad essere consumatori critici.

la risposta piu' hackereccia che potremmo dare e' *usare i servizi in 
modo non previsto dal software*, ad esempio usare la google cache per 
fare pubblicazioni non censurabili. non e' google che ha sempre detto di 
"non poter modificare la cache" ? o usare portali/repository di foto per 
uppare dati arbitari, o usare la rete di skype per farci file sharing.

ed e' essenziale che non si parli mai solo di google. google deve essere 
una vittima di questa operazione di sensibilizzazione, almeno, non piu' 
di yahoo, flikr, gmail, youtube, skype, ecc...

imho,
ciao,
vecna


[1] ad esempio io uso sempre lo scandalo telecom italia come leva, 
perche' e' un esempio di privacy che violano la privacy per commettere 
ricatti, e questo nella mente di chi sostiene che non ha nulla da 
nascondere allo stato rappresenta un bug, siccome ora la rete non e' 
piu' statale ma privata, sfrutto questa argomentazione.

[2] ad esempio rai poca pubblicita' vs mediaset tanta pubblicita', free 
press vs non-free press riguardo la pubblicita', giochi a pagamento e 
giochi gratuiti via web carichi di banner.


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