[e-privacy] Documentazione per mixmaster dettagliata e in diversi scenari

putro putro at autistici.org
Tue Aug 12 22:19:16 CEST 2008


On Sat, Aug 09, 2008 at 08:51:11PM +0000, gabriele esposito wrote:

> La parte che riguarda le chiavi pgp e' coperta ampiamente mentre per
> scenari intendo l'integrazione di mixmaster con i + comuni MTA
> (postfix,exim,qmail,etc.).Per esempio quello che confonde maggiormente
> le persona e': se mixmaster e' un demone , su che porta va in ascolto
> ? Va integrato con l'MTA locale ? 

mixmaster non e' un demone in ascolto su una porta, al contrario di
mixminion.
Mixmaster e' un programma che riceve dei messaggi e li elabora.
Quindi integrazioni con gli MTA sostanzialmente non ce ne sono, 
se non le stesse previste per qualsiasi utente di sistema che riceve e
invia posta.

> Diciamo che e' postfix e che postfix
> e' su un altro host della lan , magari il gateway

basta che in mix.cfg gli dici
SMTPRELAY  smtp_host
cosi' che lui invii i msg non al sendmail/postfix locale 
ma a uno remoto
(se usa l'autenticazione dovrai anche specificare
SMTPUSERNAME e SMTPPASSWORD).

> Oppure e' un host
> al di fuori della lan come banana , che non e' un open remailer ma
> accetta connessioni solo se il primo host della catena di remailers e
> lo stesso banana (informazione datami dall amministratore di banana .

mh, immagino intenda che il suo smtp accetta messaggi solo se
indirizzati al remailer, altrimenti mi sa che non ho capito bene...

> Gli scenari sono tantissimi e non puoi non ammettere che la
> documentazione esistente ripete sempre gli stessi concetti , mentre
> l'informatica di per se' e' una materia dagli inaspettati e
> innumerevoli scenari.

> >> > se fosse cosi' non sarebbe stata prodotta (anche in italiano) tutta la
> >> > documentazione necessaria a mettere in piedi un remailer
> >> > necessaria.
> 
> Necessaria o il minimo indispensabile ????

le due cose si equivalgono, il minimo indispensabile e' quanto
necessario, poi oltre a quello puoi produrre altro, nessuno lo nega,
pero' devi anche darti per punti fermi, altrimenti vai a ritroso fino a
dover spiegare come editare il mix.cfg con vim. Gli scenari sono infiniti, 
ma il tempo a disposizione della gente non lo e', e allora dovrebbe 
subentrare un meccanismo di collaborazione, ossia se credi che manca
della documentazione la produci e la proponi, nessuno mai si sognera'
di dirti "ma perche' l'hai fatto".

> Una scena underground carica di entusiasmo farebbe a gara nel cercare
> esempi e spiegare tutte le situazioni di impiego dove il remailer
> opera , tutto per cercare di diffondere un ideale e renderlo il piu'
> appetibile possibile a chi non ne sa niente.

senti, io credo che in nessun altro paese al mondo sia stato fatta
tanta propaganda agli anonymous remailer quanto qua' in italia, 
e' stato fatto con entusiamo e voglia di condivisione, con seminari
agli hackmeeting, in universita', ad e-privacy, nei centri sociali,
negli hacklab etc. con una certa continuita' negli ultimi 10 anni,
e la cosa ha anche dato i suoi frutti visto che su circa 30 remailer 
mixmaster esistenti al mondo 7 sono italiani.... (e paradossalmente questa
"anomalia" e' probabilmente vista con un certo sospetto all'estero). 
C'e' anche il progetto p-box, insomma, di cose se ne sono fatte.
Pero' ormai da qualche anno la situazione e' in stallo, 
ma quello che manca secondo me non e' la documentazione (che avra'
anche i suoi difetti ma c'e'), ma lo sviluppo.
Mixminion e' fermo e non ha ancora raggiunto la maturita', 
manca un client per i nym server sotto linux,
mancano estensioni per thunderbird per usare i remailer facilmente
come fa enigmail con gpg,
gli unici client che "lavorano" con mixmaster sono mutt (ma chi lo usa 
ancora a parte me e altri 4 gatti ?) e sylpheed (e qui' in effetti un
tutorial servirebbe, ma anche sylpheed e' un client di nicchia....). 
E servirebbe eventualmente altra gente che scriva documentazione dove
di ritiene che questa sia parziale, una scena vitale e' fatta da gente
che si impegna e fa cose, al momento probabilmente la nostra scena non
e' poi cosi' vitale.

> Per uno come me che per esempio ha una lan con dei server pubblici e'
> costretto ad utilizzare il gigante google per vedere recapitata la sua
> posta , in quanto utente residenziale e quindi blacklisted dai
> maggiori provider di posta, e' una disdetta non riuscire a trovare
> un'alternativa 'militante' e poggiarsi ai padroni della rete. 

tu sei costretto a usare google ? e perche' ?
autistici, ecn, riseup.net, indivia.net, resist.ca non sono alternative "militanti" ?
se non ti piacciono cerca di creare un gruppo di persone motivato a
metterne un piedi un altro, piu' ce ne sono e meglio e'....
certo non puoi mettere in piedi un remailer usando google come server
imap/smtp, e nemmeno autistici ed ecn perche' gia' ospitano un
remailer, due remailer sulla stessa macchina sono piu' dannosi che
utili.

-- 
.
ciao

GPG/PGP key available on keyservers


Beato chi crede nella giustizia, perche' sara' giustiziato....



More information about the E-privacy mailing list