[e-privacy] Documento su tor pubblicato sul blog makeinstall.it

nobody at winstonsmith.info nobody at winstonsmith.info
Sun Jan 14 15:11:10 CET 2007


This is a Type III anonymous message, sent to you by the Mixminion
server at winnie.winstonsmith.info.  If you do not want to receive
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-----BEGIN TYPE III ANONYMOUS MESSAGE-----
Message-type: plaintext

Quoting Francesco Poli <frx at firenze.linux.it>:

> E` una licenza BSD a 3 clausole, praticamente identica a quella che si
> trova in /usr/share/common-licenses/BSD sui sistemi Debian (a parte la
> sostituzione dei riferimenti all'Universita` con piu` generici
> riferimenti ai titolari di diritto d'autore).
>
>> A occhio, visto che non sono un esperto, mi pare che comunque permetta
>> il fork.
>
> Decisamente si`:
>
> | Redistribution and use in source and binary forms, with or without
>   ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^                             ^^^^^^^^^^^^^^^
> | modification, are permitted provided that the following conditions are
>   ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
> | met:
> [...]

D'accordo, BSD modificata, compatibile con la GPL, in fin dei conti una
licenza libera a tutti gli effetti, ma come la mettiamo con il
brevetto?..
Brevetto e copyright tutelano la paternità di due differenti entità. Il
copyright tutela un'opera nella sua "espressione", il brevetto tutela il
"processo/metodo" per realizzare l'opera (see
http://www.lbl.gov/Workplace/patent/ch19.html ), quindi, nel caso di tor:


- -l'opera nella sua espressione è stata rilasciata con un copyright che in
 realtà è un copyleft, perciò si può copiare/modificare/ridistribuire a
 piacimento;

- -l'idea/processo/metodologia alla base dell'opera è gelosamente custodita da
 un brevetto, sicché non si può liberamente replicare senza  incorrere in
 violazioni del brevetto stesso.


La mia domanda quindi è questa: se 'tixio' facesse un fork non violerebbe il
copyright, ma cosa dire riguardoa al brevetto?

Per quel che ne so io, non sono un giurista quindi correggetemi se sbaglio, se
tixio scrivesse anche da zero un software espressione di un'idea protetta da
brevetto (di cui magari non conosce neanche l'esistenza), tixio starebbe
commettendo comunque una violazione del brevetto.

Tornando a TOR, se anche tixio riscrivesse da capo TOR (senza quindi toccare
il codice di dingledine), egli comunque starebbe violando il brevetto
dell'onion routing.. d'accordo non è necessario riscriverlo da capo perché è
distribuito con una licenza libera, ma questo significa semplicemente che si è
liberi di riutilizzare il codice di syverson per violare il suo brevetto.. non
è buffo?.. quanto meno è bizzarro, non trovate?

In particolare, in presenza di un brevetto, le libertà 1 e 3 del software
libero diventano: 

- - "Libertà di studiare come funziona il programma e violare il brevetto per
  adattarlo alle proprie necessità";

- - "Libertà di violare il brevetto per migliorare il programma e distribuire
  pubblicamente un programma migliorato che viola un brevetto";

Non mi sembrano esattamente delle "libertà", queste..

Questo è già IMHO un grave problema per la libertà degli utilizzatori di
TOR. Ma, peggio, che ne pensate dell'accentramento del controllo dei directory
server (ed in definitiva dell'intera rete TOR) come già espresso nelle
precedenti mail?

>
>
> --
>  http://frx.netsons.org/progs/scripts/releas-o-meter.html
>  Try our amazing Releas-o-meter!
> ..................................................... Francesco Poli .
>  GnuPG key fpr == C979 F34B 27CE 5CD8 DC12  31B5 78F4 279B DD6D FCF4
>

-----END TYPE III ANONYMOUS MESSAGE-----



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