[e-privacy] Firefox 2.0, google e la privacy

Claudio vecna at s0ftpj.org
Sun Oct 29 13:28:02 CET 2006


Ok,

La situazione ha vari aspetti:

1) collaborazione tra software free e multinazionali: Una volta compreso 
che il software tendera' ad essere libero, perche' non fare partnership 
con chi produce software libero ? del resto il software libero per 
essere prodotto ha pur sempre bisogno di soldi.

2) la motivazione della sicurezza. in questo caso l'antiphishing basato 
su "liste" aiuta o serve parzialmente ad evitare attacchi simili. Si 
tratta di una motivazione che puo', come molte altre, non essere 
attaccabile. se facesse una richiesta a google per ogni sito, senza 
motivo, allora lo sarebbe. Per l'antiphishing invece si puo' usare 
questa motivazione, per cui non si puo' attaccare l'apparente buona fede 
del team di FireFox. E' come sempre fastidioso vedere che sia la 
necessita' di "percepirsi sicuri" che poi venga usata come motivazione 
per aumentare le tecnologie invasive...

3) il fastidio che, tecnologicamente parlando, chi vorra' difendersi 
potra' farlo. gia' da prima del documento su google studiavo un sistema 
per sharare i cookie in modo da far cosi' "profiling pollution", ma 
questo sistema si applica se firefox permette di scaricare il plugin dal 
loro sito (dando una nomea di "fidato") e se gli utenti lo utilizzano. 
chi lo usera' sara' solo il tecnicista, non il grande consumatore, per 
cui ... c'e' da mettere in conto che la profilazione in automatico sulle 
massa e' un grosso passo avanti.

Da questo punto di vista la catena della profilazione e' riuscita ad 
"automatizzarsi". ed e' un grosso passo avanti. un po' (l'opposto) del 
dicorso che facevo riguardo TOR, quanto e' difficile rendere bello (e' 
per le masse!) automatico (e' per le massa!) motivabile (la massa usa il 
passaparola, deve esserci un motivo comprensibile... "usa skype cosi' 
chattiamo telefoniamo e usiamo la webcam" e' un motivo, "cosi' google 
non ci profila" non e' un motivo, "firefox 2 impedisce il phishing" e' 
un ottimo motivo!) un software per la difesa, anche solo limitata, della 
privacy ?

troppo, perche' servono soldi, serve gente che faccia interfacce e non 
codice kernel, serve marketing e serve riuscire a guadagnarci o il 
progetto non vivra' a meno di trovare un mecenate in ritardo di 5 secoli...

e quindi boh.



un pensieroso claudio



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