[e-privacy] (USA) privacy e P2P: una sentenza contro la lobby dell'industria musicale

[pinna]

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le major del cinema (riunite nella RIAA) hanno perso una causa legata al
file-sharing. pretendevano [*] di avere da Charter Communications, il
terzo provider via cavo degli USA, una lista di 150 nominativi di utenti
che si sarebbero scambiati gratuitamente file musicali protetti da
copyright. il provider ha opposto un ricorso che e' appena stato
accolto, e quindi non fornira' alla RIAA alcuna informazione sui suoi
utenti. con ogni probabilita' la RIAA aprira' contro di loro nuove, 
infruttuose, cause contro ignoti.

http://yro.slashdot.org/yro/05/01/04/2350245.shtml?tid=158&tid=95&tid=123&tid=17

[*] negli USA chiunque puo' "to issue a subpoena" contro qualcun altro
(una sorta di denuncia) al fine di ottenere su di lui informazioni utili
da usare in tribunale. il Digital Millennium Copyright Act rende questa
procedura particolarmente semplice nei casi di pretesa violazione di
copyright, cosi' semplice che spesso i grandi proprietari di contenuti e
i grandi detentori di diritti ne hanno abusato, venendo in certi casi
fermati dai giudici (e' il caso dell'identita' degli utenti delle
connessioni a banda larga)

ciao
pinna