[e-privacy] bruteforce distribuita?
Emanuele Olivetti
olivetti at itc.it
Tue Jul 1 11:48:50 CEST 2003
On Tue, Jul 01, 2003 at 11:33:44AM +0200, marcoc1 at dada.it wrote:
> >che sforzo medio richiede la forzatura di una chiave
> >RSA-1024bit rispetto a una AES-128bit ?
>
> Non lo so, ma non dovrebbero essere comparabili
> RSA e' a chiave asimmetrica, AES simmetrica.
Lo so che c'e' una differenza strutturale, ma se vogliamo misurare
il numero medio di tentativi per avere probabilita' decenti di
svelare i messaggi (ottenere le chiavi, privata o unica) possiamo
anche comparare le due cose.
> > Quanto sono distribuibili
> >i tentativi?
>
> Bene, e' un bruteforce, ogni tentativo e' indipendente
> dagli altri
Proprio su questo punto sarebbe interessante sapere se ci sono
(o ci possono essere) algoritmi intrinsecamente non parallelizzabili;
proprieta' da sfruttare in ambito crittografico, visto l'impulso verso
il calcolo distribuito che si vede da piu' parti.
> >> Mai sentito parlare di distributed.net ?
> >> Danno gratis quello che NTT vende.
> >
> >Ma non ti danno solo il client e i problemi che girano sono scelti
> >da loro? E sono di solito forzature di chiavi o problemi matematici.
> >Un po' come il progetto SETI at home...
>
> Esatto, ma puoi proporre progetti, e guarda caso loro
> ai crack distribuiti sono affezionati ....
Giustissimo.
Ciao!
Emanuele
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