[e-privacy] Il computer più piccolo del mondo al servizio dell'IoT

Francesco Potortì pot a potorti.it
Lun 19 Mar 2018 15:31:12 CET


Diego Giorio:
>> So di essere un po' retrogrado e diffidente, ma sono l'unico a considerarlo
>> più inquietante che affascinante?

Marco Calamari:
>Ricordo che nel 90 avevo ancora un Olivetti M24 che aveva 
> caratteristiche simili ed era una stazione di lavoro
> grafica.
>
>Aspettiamo di vedere il datasheet per rendersi conto perbene.
>
>Comunque sono semi-terrorizzato .....

Beh, è da una ventina d'anni che si fanno studi su reti di sensori che
si autogestiscono, partendo dall'ipotesi che se ne possano spargere su
ampie aree, di dimensioni di un chicco di riso o meno.  Io mi meraviglio
che ci sia voluto così tanto, penso che i punti critici fossero
l'alimentazione (che è fotovoltaica) e le comunicazioni (che sono
ottiche).  A occhio, la comunicazione ottica impedisce in pratica la
realizzazione di reti autoconfiguranti, per quello mi sa che bisognerà
aspettare una prossima generazione con comunicazioni omnidirezionali.


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