[e-privacy] Diffusione Tor

Enrico Marcolongo enricom75 a gmail.com
Mer 14 Nov 2012 17:02:26 CET


La mia teoria è la seguente:

Italia: Paese disgraziato in cui per un lungo periodo Berlusconiano si è parlato fino alli sfinimento di intercettazioni creando così lo "spauracchio collettivo".
Da qui si è diffuso prima tra ragazzi per il download P2P (e in italia non sono pochi) poi tra gli adulti impiegati alla "mafia s.p.a" e/o cosche (non sono pochi neanche questi e magari si stanno evolvendo dai pizzini :), politici (questi forse sono stati i primi assidui utilizzatori), utenti della galassia pr0n... ecc...
Uno spauracchio che ha portato alla diffusione di un buon strumento visto che agiva su molte e folte "nicchie" di utenti.
E poi anche Anonymous ha dato il suo contributo con la Operazione DarkNet (se non ricordo male). Lì i giornali erano impazziti per i .onion e ne hanno parlato per settimane.
Oppure forse per gli stessi motivi di Syria e Iran: stanno aumentando gli insurrezionalisti! 
Imho

Enrico

Il giorno 14/nov/2012, alle ore 12:00, e-privacy-request a winstonsmith.org ha scritto:

> Invia le richieste di iscrizione alla lista e-privacy all'indirizzo
>    e-privacy a winstonsmith.org
> 
> Per iscriverti o cancellarti attraverso il web, visita
>    http://lists.winstonsmith.org/mailman/listinfo/e-privacy
> oppure, via email, manda un messaggio con oggetto `help' all'indirizzo
>    e-privacy-request a winstonsmith.org
> 
> Puoi contattare la persona che gestisce la lista all'indirizzo
>    e-privacy-owner a winstonsmith.org
> 
> Se rispondi a questo messaggio, per favore edita la linea dell'oggetto
> in modo che sia più utile di un semplice "Re: Contenuti del digest
> della lista e-privacy..."
> 
> 
> Argomenti del Giorno:
> 
>   1. Re: Italia secondo paese per utenti Tor: ipotesi ? (Tramaci.Org)
>   2. Re: Italia secondo paese per utenti Tor: ipotesi ? (Jan Reister)
> 
> 
> ----------------------------------------------------------------------
> 
> Message: 1
> Date: Tue, 13 Nov 2012 12:39:41 +0100
> From: "Tramaci.Org" <epto a tramaci.org>
> To: La mail list del Progetto Winston Smith
>    <e-privacy a winstonsmith.org>
> Subject: Re: [e-privacy] Italia secondo paese per utenti Tor: ipotesi
>    ?
> Message-ID: <50A2317D.3080003 a tramaci.org>
> Content-Type: text/plain; charset=ISO-8859-1
> 
> vecna [ml] ha scritto:
>> https://metrics.torproject.org/users.html?graph=direct-users&start=2011-08-15&end=2012-11-13&country=it&events=off#direct-users
>> 
>> quel che immagino è che sia il metodo piu' semplice per aggirare i filtri
>> aziendali, quelli imposti da device che fanno censura su categoria+orario.
>> 
>> però non ho una reale consapevolezza di quanto siano diffusi questi
>> strumenti. O in alternativa, certo, l'advocacy è funzionata molto bene.
>> Pero' non so, stavo cercando di darmi una risposta piu' allineata ad un
>> fenomeno alla portata di tutti (e la censura sul lavoro, puo' esserlo)
>> 
>> ipotesi ?
> Sicuramente.
> Tralasciando teorie del complotto vario. Esiste sempre la situazione in
> cui qualcuno crea lo strumento censorio, lo testa, lo usa, lo evolve.
> Poi l'uso che ne fai può essere esportato in altre situazioni: Chi vende
> il prodotto censorio può trovare una fonte di guadagno nel venderlo più
> grande ai governi.
> Questo ovviaente dal punto di vista concettuale.
>> ------------------------------------------------------------------------
>> 
>> _______________________________________________
>> e-privacy mailing list
>> e-privacy a winstonsmith.org
>> http://lists.winstonsmith.org/mailman/listinfo/e-privacy
> 
> 
> 
> ------------------------------
> 
> Message: 2
> Date: Tue, 13 Nov 2012 13:24:23 +0100
> From: Jan Reister <jan.reister a anche.no>
> To: La mail list del Progetto Winston Smith
>    <e-privacy a winstonsmith.org>
> Subject: Re: [e-privacy] Italia secondo paese per utenti Tor: ipotesi
>    ?
> Message-ID: <50A23BF7.9070709 a anche.no>
> Content-Type: text/plain; charset=ISO-8859-1
> 
> Il 13/11/2012 09:05, vecna [ml] ha scritto:
>> Pero' non so, stavo cercando di darmi una risposta piu' allineata ad un
>> fenomeno alla portata di tutti (e la censura sul lavoro, puo' esserlo)
>> 
>> ipotesi ?
> 
> Se fai una ricerca di "come usare Tor" trovi numerosi tutorial e
> articoli divulgativi su siti assai diversi, dal quotidiano nazionale ai
> forum di nicchia. In molti di essi si sottolinea la capacità di aggirare
> blocchi e censure.
> 
> La mia idea è che sia usato principalmente come strumento di circumvention.
> 
> Jan
> 
> 
> 
> ------------------------------
> 
> _______________________________________________
> e-privacy mailing list
> e-privacy a winstonsmith.org
> http://lists.winstonsmith.org/mailman/listinfo/e-privacy
> 
> 
> Fine di Digest di e-privacy, Volume 33, Numero 6
> ************************************************


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