[e-privacy] Milano - Lunedì 17 - politica, tecnologia, governance italiana

vecna vecna a s0ftpj.org
Mer 12 Dic 2012 10:24:55 CET


http://tecnocivismo.dico.unimi.it/calendar/event/1/33


Negli anni recenti, la rete ha mostrato di essere abilitatore di
proteste e mobilitazioni di cittadini, e di campagne elettorali di
successo. Ma come renderla strumento di un governo più partecipato e
inclusivo? Come rendere la partecipazione diffusa dei cittadini concreto
strumento di governo?

Le consultazioni online sono una prima forma di coinvolgimento già
sperimentata, tra gli altri, dal governo inglese 'Take part:
http://www.number10.gov.uk/' e americano 'We the people:
https://petitions.whitehouse.gov/'. Per la prima volta in Italia, con il
governo Monti, il MIUR ha avviato nel 2012 delle consultazioni online su
alcune politiche pubbliche.

Se ne discuterà nel quarto workshop della serie “New Directions for
Active Citizen Involvement in the Network Society”, con Stefania Milan e
Damien Lanfrey, entrambi dello staff del MIUR per l’Agenda Digitale
Italiana
http://www.universita.it/selezionati-collaboratori-ministro-profumo/



Aggiungo una cosa funny: in Settembre, io ed altri di
http://logioshermes.org, eravamo in uno dei palazzi di washington in cui
lavorano i deputati ed i loro assistenti. E un assistente di questi, 27
enne con i pantaloni strappati e dipendente governativo, committava il
suo codice (un prodotto di una pubblica amministrazione), su github. Per
incontrarlo, è bastato passare per un metal detector, e annunciarsi nel
suo ufficio.

Non so di precisio cos'ha fatto il MIUR per l'Agenda Digitale Italiana,
(poi, l'Agenda Digitale copre un'enormità di temi), ma con un
riferimento di flessibilità simile a quello sopra spiegato, credo di
aver aspettative un po' rovinate <:


Chi dovesse esserci, ci si vedrà là.

ciao,
C



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