[e-privacy] Come demonizzare Tor con titoli terroristici: Sesso, droga e armi la faccia cattiva del web

vecna vecna a s0ftpj.org
Mer 11 Apr 2012 09:59:02 CEST


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Fabio Pietrosanti:
>> Un esempio di cattivo giornalismo con titoli sensazionalisti negativi.
>>
>> In grado di parlare *molto male* di Tor demonizzandone solo aspetti
>> marginali come unico elemento importante.

Francesco Potortì wrote:
> Non mi pare.  C'è un paragrafo su cosa è Tor, come è nato e chi lo
> finanzia, che sono gli aspetti fondamentali.  Il tema dell'articolo non
> è Tor.

non è Tor il topic, d'accordo. Copio questo commento allo stesso articolo:

> Tor, ma Internet prima di lui, sono strumenti. Un po’ come le biciclette, le puoi usare per farci una rapina e scappar rapidamente, o le puoi usare ogni giorno per andarci al lavoro.
> Anche quest’oggi, siamo davanti a qualcuno che vi parla di una superbicicletta associandola ai diversi utilizzi che se ne fanno, e dedicando la stragrande maggioranza dell’articolo ad un utilizzo negativo.

questa parte è il punto: in un giornale (repubblica.it) generalista e
superficiale, parlare di Tor specificando che non è fatto da un covo di
pedoterrosatanisti (eff, rfa, navy, etc), ma poi focalizzarsi su
silkroad e il commercio malavitoso, ha senso ?

sto cercando di chiedermi, se fossi stato io a scriver l'articolo,
cos'avrei fatto. avrei parlato di silkroad, delle sue offerte, del suo
funzionamento. se avessi voluto tenere un tono da trombone
giustizialista & scandalizzato, avrei esortato le indagini usando
acquirenti civetta. non mi sarei focalizzato sul fatto che è online,
tanto quel che conta non è dove sta il server, ma dove sta la droga...

> Il lettore superficiale, potrebbe associare erroneamente la superbicicletta ai cattivi online. Non so se Riccardo avesse questo obiettivo, mi aspetto che l’ex direttore di wired.it sappia sia distinguere gli strumenti dagli effetti, sia sappia controllare quello che scrive tra le righe, ma rischia di cadere nella stessa retorica di chi criminalizza tecnologie non centralizzate, per combattere la pirateria.
> 
> Insomma, va tenuto a mente che la tecnologia è neutrale, Internet è globale. Dico questo, perché sebbene ogni lettore non avrà dubbio alcuno su Internet, potrebbe averlo su Tor. Tor è un sottoinsieme di Internet, stesse caratteristiche, ma protezione aggiuntiva. Chi non lo usa, è solo perché non ne percepisce la necessità (buon per lui, aggiungerei, che non ha alcun problema nella rete che lo circonda :)
> 
> giusto per integrare, l’Italia è il quarto utilizzatore di Tor:
> https://metrics.torproject.org/users.html?table=direct-users&start=2012-01-10&end=2012-04-11#direct-users-table

ciao,
v
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