[e-privacy] gestione exit node Tor in Italia - era: Re: Unadomanda sui remailer

Tramaci epto at tramaci.org
Thu Sep 17 13:52:12 CEST 2009


>...
> E questo secondo  me è uno dei problemi più gravi  di tor perché
> secondo
> me in Italia  (per parlare di un ambito del  quale ho qualche sensazione
> un attimo  più precisa) non esiste praticamente  alcuna associazione che
> abbia a  cuore argomenti di questo  genere.  Non conosco  i progetti che
> citi più avanti e ovviamente spero di poter essere smentito.
> 
> In generale però non credo che si possa pensare di demandare attività
di
> questo genere  ad un "rappresentante legale"  perché quel rappresentante
> sarà sempre in un numero così  esiguo da non poter reggere il carico
sia
> di traffico che di problemi legali che gli si pareranno davanti.
> 
> _Probabilmente_  sarebbe preferibile  fare  diversamente: coordinare  in
> qualche modo gli  amministratori dei nodi tor di modo  da riuscire a far
> percepire  che   quello  che  viene   fatto  non  è  una   minchiata  da
> ragazzetti.
> 
> Una cosa del genere fu tentata anni fa per gli operatori dei remailer ma
> fallì miseramente, probabilmente perché già era cominciato il periodo
> di
> "decadenza"  di  quell'idea oppure  perché  questo  tipo  di proposta 
è
> davvero irrealizzabile.....
> 
> :-)
> 
> 
> [...]
> 
Secondo me bisognerebbe fare un ufficio unico che si occupa dei nodi tor,
poi renderlo inchiodato e burocraticamente complicatissimo del tipo
ufficio complicazioni affari semplici.
Quindi sfruttare il fatto che la cosa è gestita "all'italiana"!
Dai siamo famosi in questo, sono sicuro che riusciremo a fare del nostro
meglio.

Che ne dite una coproration con sede alle isole kaiman?
:)

Apparte la fuffa, se proponessimo a tutte le realtà tipo centri sociali
hacklab etc... di aprie un nodo di uscita?
Sarebbe interessante fare un protocollo che gira sotto tor per scambiare
l'identità dei vari exit route a rotazione.

Poi tor è una rete e quelli non sono altro che i routers di una rete.
Non è che se sul sito 'x' fanno cose strane se la prendono con i router.

E' lo stesso discorso dei proxy, si tratta alla fine di convertitori
dauna rete ad un'altra.
Proviamo a porre la questione in questi termini?





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