[e-privacy] Scrivere un blog anonimo con wordpress e Tor
Jan Reister
Jan.Reister at unimi.it
Thu Oct 1 16:44:18 CEST 2009
Il 01/10/2009 16:23, Cristiano Paris ha scritto:
>> Per renderlo non censurabile, in linea teorica c'e' da ternelo nella
>> rete anonima (hidden service) ma cosi' precludendo l'accesso a tutti
>> quelli senza tor, che comunque sono una buona maggioranza ;)
>
> Freenet nacque proprio per questo: essere resiliente ad attacchi di censura.
Giustissimo.
La guida che ho tradotto vuole trovare un compromesso tra la protezione
dell'identità di chi scrive (blogger, whistleblower, attivisti che
rischiano arresto minacce e violenze) e la fruibilita' da parte del
grande pubblico (che e' interessato a leggere cio' che un attivista
scrive, ma spesso non sa usare gli strumenti di anonimato).
Inoltre non richiede che l'attivista usi altro software che Tor ed un
browser, a differenza di sistemi distribuiti etc.
Scrivere anonimamente per essere letti facilmente. E' naturalmente una
questione di scenario di rischio in cui questa scelta è valutata
accettabile.
> Cmq, in generale, pur non esistendo piattaforme completamente
> resistenti, ne esisteranno delle approssimazioni, come ad es. server
> ospitati in Svezia o altri paesi pi� friendly...
Conosci qualcosa?
Jan
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