[e-privacy] il grande fratello sa di essere guardato.

Jan Reister jan.reister at anche.no
Thu Jul 16 20:22:55 CEST 2009


Andrea Trentini ha scritto:
> e' vero?
> 
> che le istituzioni (di polizia) non sono soggette alla legge sulla
> prvacy?

Devono rispettare la legge come tutti. Non possono trattare dati
personali al di fuori della legge e dell'ambito del loro operato (una
indagine precisa, una situazione particolare, un reato), come sarebbe la
raccolta a tappeto e indiscriminata di immagini, targhe di veicoli e
barche, volti. Mancherebbe la finalità individuabile e la
proporzionalità delle misure adottate.

Quindi, nel caso di Venezia, ma anche di molte amministrazioni locali
che installano sistemi di sorveglianza, occorre una finalità (il moto
ondoso, la sicurezza in relazione ad eventi precisi...) ed il
trattamento dei dati raccolti deve ovviamente esser fatto a norma di legge.

http://milano.repubblica.it/dettaglio/tredicimila-telecamere-per-spiare-milano-de-corato:-in-rete-anche-gli-impianti-privati/1590544

Purtroppo finora le finalità di questi interventi sono molto generiche,
ed essendo un fatto tecnologico nuovo non c'è una cultura affermata
della sorveglianza e della riservatezza. Ben diverso se, per esempio si
vietassero tendaggi, persiane imposte e veneziane: insorgerebbero tutti
(vedi lo schermo alla telecamera puntata verso l'interno di una casa in
campo Santa Margherita).

Per non parlare delle protezioni personali a led :-)

http://boingboing.net/2008/02/20/infrared-leds-make-y.html

Jan



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