[e-privacy] appello di carlo ruta
S. B
simone at winstonsmith.info
Thu Sep 4 23:51:01 CEST 2008
-----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-----
Hash: SHA1
FLY
Il Thursday 04 September 2008 19:25:38 accadeinsicilia at tiscali.it ha
scritto:
> Emergenza libertà in Italia
>
>
> La sentenza siciliana che ha condannato l’informazione in rete,
> ritenendola né più né meno che un crimine, sta suscitando proteste e
> allarme sul web e in ogni ambito del paese civile e responsabile. E’
> tempo di mobilitazione, e le ragioni sono pesanti come pietre. Sono
> stati attaccati princìpi che hanno fatto la storia del pensiero
> democratico: i medesimi per i quali, nel nostro paese, uomini come i
> fratelli Rosselli, Piero Gobetti, Antonio Gramsci, Eugenio Curiel,
> Giovanni Amendola, hanno speso il loro impegno e dato la vita. E’
stato
> puntato e centrato in particolare il principio della libera
> espressione, che, rappresentativo delle libertà tutte e momento
> rivelatorio di uno Stato democratico, costituisce un cardine della
> Costituzione repubblicana
>
> L’attuale governo italiano, che si sta connotando sempre più in senso
> illiberale, non può sottrarsi a questo punto al dovere morale di
> rispondere al moto di protesta di questi giorni. Basta con gli
> infingimenti. Non si aspetti che l’onda di piena dell’indignazione si
> plachi. Si farà il possibile perché non si fermi. E’ in gioco appunto
> la democrazia, nella sua frontiera più avanzata e aperta, rappresentata
> dalla libera espressione in rete, dalla comunicazione che irrompe e
> prorompe in senso orizzontale, che rende i cittadini protagonisti in
> modo nuovo. E’ in gioco, come si diceva, la Costituzione, che, come ci
> ha ricordato Piero Calamandrei, non è nata nei salotti, né nelle stanze
> del potere, ma sulle montagne, accanto ai corpi degli uccisi, tra i
> fuochi delle città in rivolta. L’onda di piena non scenderà.
>
> E’ necessaria una legge subito, che, distante da ogni possibilità di
> equivoco sul piano interpretativo, fermi in via definitiva le trame
> censorie e repressive dei poteri forti del paese, per vocazione
> illiberali e antidemocratici. E’ altresì necessario che il legislatore
> prenda atto che l’informazione sul web non può recare limitazioni di
> principio. La rete è un luogo cardine del nostro tempo, in cui la
> democrazia prende corpo e voce, con l’esercizio del confronto. Non può
> essere quindi annichilita, come avviene in Iran e in Birmania.
> Si fa appello allora alle realtà del web, della comunicazione a tutti
> i livelli, del paese civile e responsabile, perché la mobilitazione
> continui ad oltranza, con iniziative forti. La sentenza siciliana, come
> ha scritto un blogger, potrebbe essere una delle ultime “perle” di una
> collana che, giorno dopo giorno, sta mutandosi in un cappio. E si
> tratta di fare il possibile perché questo non avvenga. Occorre impedire
> che si consumi in Italia il rogo della libera espressione, memori del
> resto che i roghi delle idee possono essere preparatori di regimi a
> scena aperta.
>
> Carlo Ruta
>
>
> Per aderire a questo appello, comunicare a mezzo email , indirizzata
> ad accadeinsicilia at tiscali.it, nome, cognome, professione e città.
> Per testimonianze:
> carlo.ruta at tin.it
> > Si prega vivamente di pubblicare e diffondere.
-----BEGIN PGP SIGNATURE-----
Version: GnuPG v1.4.6 (GNU/Linux)
iD8DBQFIwFgkDe1r4ev/7pQRAlPhAJ9xtKYcgovrP0yT+IkBIt6QchKMwQCeJcUC
0hAmG5NMOghprAGmeeUwFRw=
=/esF
-----END PGP SIGNATURE-----
More information about the E-privacy
mailing list