[e-privacy] Documentazione per mixmaster dettagliata e in diversi scenari
konnroy at autistici.org
konnroy at autistici.org
Sun Aug 10 11:37:29 CEST 2008
On Sat, 9 Aug 2008 20:51:11 +0000, "gabriele esposito" <sickuser at gmail.com>
wrote:
> Il 08/08/08, leandro noferini<lnoferin at cybervalley.org> ha scritto:
>> gabriele esposito ha scritto:
>>
>>
>> [...]
>>
>>> Beh qualcuno e' rimasto fermo . In ogni caso non voglio criticare
>>> l'operato di nessuno soprattutto quando si condividono degli ideali .
>>> Spero che prendiate questa come una critica costruttiva , ma un
>>> software , va spiegato oltre che nelle varie voci del file di
>>> configurazione , va contestualizato anche insieme ad altri softwares
>>> ed in diversi scenari , il seguente link
>>>
>>> > a me pare che qui' si tratti anche del remailer, ad esempio:
>>> >
>
http://www.autistici.org/it/stuff/network_howto/anonymous_remailer/index.html
>>> >
>>> insieme a questo :
>>> https://www.mixmaster.it/Come_realizzare_un_remailer_mixmaster.html
>>>
>>> e poi a questo :
>>> http://pws.winstonsmith.info/Come_realizzare_un_remailer.html
>>>
>>> Parlano tutti di come configurare il mix.cfg del remiler mixmaster e
>>> si somigliano anche molto , quindi niente scenari diversi .
>>
>> Quali scenari credi manchino?
>
> Quindi per attivare il remailer in mixmaster basta editare mix.cfg e
> sostituuire la N con una bella Y dove dice REMAIL !
> La parte che riguarda le chiavi pgp e' coperta ampiamente mentre per
> scenari intendo l'integrazione di mixmaster con i + comuni MTA
> (postfix,exim,qmail,etc.).Per esempio quello che confonde maggiormente
> le persona e': se mixmaster e' un demone , su che porta va in ascolto
> ? Va integrato con l'MTA locale ? Diciamo che e' postfix e che postfix
> e' su un altro host della lan , magari il gateway !Oppure e' un host
> al di fuori della lan come banana , che non e' un open remailer ma
> accetta connessioni solo se il primo host della catena di remailers e
> lo stesso banana (informazione datami dall amministratore di banana .
>>
>>> >> Resta da capire se gli attuali remailer operators
>>> >> abbiano interesse ad allargare la rete , oppure vogliano rimanere un
>>> >> circolo
>>> >> di eletti e gelosi custodi dei segreti dell' anonimous remailing
>
> Gli scenari sono tantissimi e non puoi non ammettere che la
> documentazione esistente ripete sempre gli stessi concetti , mentre
> l'informatica di per se' e' una materia dagli inaspettati e
> innumerevoli scenari.
>
>>> > se fosse cosi' non sarebbe stata prodotta (anche in italiano) tutta
> la
>>> > documentazione necessaria a mettere in piedi un remailer
>>> > necessaria.
>>>
>
> Necessaria o il minimo indispensabile ????
> Una scena underground carica di entusiasmo farebbe a gara nel cercare
> esempi e spiegare tutte le situazioni di impiego dove il remailer
> opera , tutto per cercare di diffondere un ideale e renderlo il piu'
> appetibile possibile a chi non ne sa niente.
> Per uno come me che per esempio ha una lan con dei server pubblici e'
> costretto ad utilizzare il gigante google per vedere recapitata la sua
> posta , in quanto utente residenziale e quindi blacklisted dai
> maggiori provider di posta , e' una disdetta non riuscire a trovare
> un'alternativa 'militante' e poggiarsi ai padroni della rete . Chi
> cerca di construirsi un network dovrebbe trovare tutta la
> documentazione necessaria per farlo al meglio e in modo indipendente ,
> fuori dalla macchina del potere ....
>
>> Ovviamente.
>
probabilment OT
Senza alcuna intenzione di alimentare la polemica in tal senso, cmq
in parte sono daccordo col fatto che i tutorial sui remailer un po'
scarseggino nella descrizione dettagliata dei file conf, e nelle
soluzioni integrate, nel mio caso riguardo a mixminion.
Faccio degli esempi, configurare correttamente l'smtp per il relay
o per l'smtp to mix o generare statistiche.
Voglio solo dire che i tutorial nn sono propio serviti su un piatto
d'argento o a prova d nubie come imvece accade per la gestione
di un server tor.
Non a caso valutate nell'insieme le configurazioni, i tutorial dei
remailer di tipo II e III ho subito optato per quelli di tipo III,
e sebbene nn si tratti di configurare chissache' intendiamoci, valuto
cmq i tutorial come sufficienti (appena) senza svilirne l'assoluta
utilita'.
Generalizzando ulteriormente, un esempio calzante è quello
dell'Orange Book di autistici che non ha alcun rivale tra gli how-to
che ho finora ho potuto leggere sebbene contenga qualche errore lo
tengo in considerazione quasi come una bibbia.
nn vorrei essere frainteso e anzi Vi ringrazio per il lavoro svolto
ma un aiutino a certi nubbi che hanno potenzialita' e risorse sarebbe
certamente graditissimo e altrettanto utile per la replicazione dei
servizi di remailing, un riflesso positivo nell'ampilamento della
rete dei remailer.
(niente firma sto sulla web-mail)
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