[e-privacy] GARANTE DELLA PRIVACY BLOCCA LA TRASMISSIONE DELLE IENE
caparossa
caparossa at autistici.org
Wed Oct 11 09:39:49 CEST 2006
Ore 23:14, martedì 10 ottobre 2006, leandro noferini ha scritto:
> Fabio Nigi - <nigifabio at gmx.it> writes:
>
> Piccola premessa: queste merde di programmi televisivi "dalla
> parte della gente" mi fanno sempre più schifo e ribrezzo. Usare il
> fatto di "essere della televisione" per compiere gesti di una
> violenza terribile che neanche i gruppi più violenti e sbattere il
> tutto in televisione condito con poppe e culi è uno dei vertici
> della nostra barbarie.
>
> Io auguro a tutti gli imbecilli che guardano queste robe solo
> di capitare una volta nelle grinfie di questi
> torturatori/violentatori nella parte di una categoria anche solo un
> po' debole (i parlamentari hanno il potere di far bloccare il
> programma, i ladri di motorini e i guaritori no, tanto per
> cominciare a fare le differenze) e di vedersi sbattuti in prima
> serata così poi ci racconteranno che risate ci si fa. Ah ah ah.
>
> [...]
bah, per quanto non guardi praticamente mai la televisione, le iene è
uno dei pochi programmi che se mi capita me lo guardo.
è sicuramente niente di che, ma hanno un tasso di rispetto del prossimo
sicuramente di livello superiore rispetto alla media nazionale:
se non vuoi essere ripreso non ti riprendono, se vuoi la faccia oscurata
e la voce alterata lo fanno, quele sia la cosa che tu hai fatto.
quanto al servizio in questione, loro garantivano la privacy dei
parlamentari (come hanno fatto in tutte le altre occasioni), anche se
legalmente parlando non so se hanno compiuto cmq un illecito.
quello che dovrebbe indignare, secondo me, è il fatto che con il caso di
ieri è esplicito e conclamato che nel nostro paese ci sono cittadini di
serie A e quelli delle serie inferiori.
> >> psichiatriche).
> >
> > credo ci sia una bella differenza tra dichiarare il proprio stato
> > di salute o di tendenza sessuale o chichessia
> > o violare una legge, dove oltretutto,almeno in questo caso,
> > secondo le nuove normative si finisce pure nel penale.
> >
> > sarei ben contento si sapere se le persone per cui voto violano o
> > no la legge e poi scegliere di conseguenza, poi su cosa fanno di
> > _legale_ anche se per alcuni amorale è tutta un altro storia e
> > almeno personalmente penso interessi solo ai giornali di gossip.
>
> I deputati del popolo non sono "sportivi" che devono essere
> "puliti dentro" (la qual cosa fa sghignazzare anche per questa
> categoria in ogni caso). I deputati non devono essere "di
> specchiata onorabilità". I deputati del popolo devono essere scelti
> dal popolo, nient'altro.
esatto: una volta che hanno i requisiti per essere eletti, sta al
cittadino capire/sapere chi vota (e perché, sempre che un perché ci
sia...)
> Questo populismo del cazzo serve solo a far scomparire dalla rosa
> degli "eleggibili" le fasce più deboli e far rimanere solo
> "senatori", "cavalieri del lavoro", generali, preti e le altre
> categorie che "rispettano la Legge" visto che possono e ne hanno
> tutti i vantaggi.
io penso che negli ultimi anni il tasso di "illegalità" in parlamento
sia mediamente più alto che in qualsiasi altro luogo di "lavoro" (dice
la battuta: che differenza c'è tra Castelli e Mastella al ministero
della giustizia? che almeno Castelli era incensurato...).
il motivo per cui solo "senatori", "cavalieri del lavoro", generali,
preti e categorie simili possano permettersi di sedere in parlamento è
dovuto che quello del Poltico è ormai un mestiere d'elite, a cui può
accedere quasi esclusivamente un certo tipo di persone che, nella
stragrande maggioranza dei casi, arriva dai ceti alti se non altissimi
(non lo dico io, ma Massimo Paci in "I mutamenti della stratificazione
sociale", in AA. VV., "Storia dell'Italia Repubblicana - Vol. 3.1 -
L'Italia nella crisi mondiale. L'ultimo ventennio", Torino, Einaudi,
1996).
--
"E se mi prendono?"
"Ti hanno già preso, coglione.
E se ti liberi?"
http://www.crimethinc.com
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