[e-privacy] GARANTE DELLA PRIVACY BLOCCA LA TRASMISSIONE DELLE IENE

Fabio Nigi - nigifabio at gmx.it
Wed Oct 11 00:34:02 CEST 2006


On marted? 10 ottobre 2006, alle 23:14, leandro noferini wrote:
> Fabio Nigi - <nigifabio at gmx.it> writes:
> 
> Piccola  premessa: queste  merde  di programmi  televisivi "dalla  parte
> della gente"  mi fanno sempre più  schifo e ribrezzo. Usare  il fatto di
> "essere della televisione" per  compiere gesti di una violenza terribile
> che neanche  i gruppi  più violenti e  sbattere il tutto  in televisione
> condito con poppe e culi è uno dei vertici della nostra barbarie.


bha una barbaria come tante altre..per fortuna la televisione non ce l
ho ora che mi sono trasferito e di sicuro non mi manca..vuoi mettere
leggere /. con gusto!

> 
> Io  auguro  a tutti  gli  imbecilli che  guardano  queste  robe solo  di
> capitare  una  volta nelle  grinfie  di questi  torturatori/violentatori
> nella parte  di una categoria anche  solo un po'  debole (i parlamentari
> hanno il  potere di far bloccare il  programma, i ladri di  motorini e i
> guaritori no,  tanto per cominciare a  fare le differenze)  e di vedersi
> sbattuti  in prima serata  così poi  ci racconteranno  che risate  ci si
> fa. Ah ah ah.

su questo ci sarebbe da discutere:

IMHO la televisione e i giornali di massa, anzi tutto quello che è di
massa andrebbe spento perchè per riuscire a arrivare alla massa si
abbassa così tanto il livello di informazione da rendere fuorviante l
informazione stessa.

da informatico sento e leggo delle castronerie assurde dette dai
canali di informazione di massa, e se le stesse persone scrivono di
finanza, politica etc. meglio non sentirle..

presupponendo che ormai il target televisivo sia 
bassissimo a partire dai telegiornali-reality, e che tutto, anche l
informazione che sembra più credibile serva solo a fare audience penso
non sia una novita.

però non possiamo che arrivare alla conclusione che 
non tutti abbiamo lo stesso metro di confronto davanti all'
informazione, ne i mezzi per saperla cercare e sopratutto capire.

a questo punto personalmente penso sia decisamente più proficuo
toccare il fondo "con culi e tetti e queste robe" che con programmi
che si spacciano per informatori fedeli e salotti di politici e
politanti, almeno sui primi possiamo tranquillamente 
dubitare della loro credibilità.

ma mettersi a fare gli aspiranti opinionisti televisivi
non mi sembra sia legato ne al luogo ne all argomento della discussione.

> 
> [...]
> 
> >> psichiatriche).
> >
> > credo ci sia una bella differenza tra dichiarare il proprio stato di
> > salute o di tendenza sessuale o chichessia
> > o violare una legge, dove oltretutto,almeno in questo caso,
> > secondo le nuove normative si finisce pure nel penale.
> >
> > sarei ben contento si sapere se le persone per cui voto violano o no
> > la legge e poi scegliere di conseguenza, poi su cosa fanno di _legale_
> > anche se per alcuni amorale è tutta un altro storia e almeno
> > personalmente penso interessi solo ai giornali di gossip.
> 
> I  deputati del  popolo non  sono "sportivi"  che devono  essere "puliti
> dentro" (la qual cosa fa sghignazzare anche per questa categoria in ogni
> caso).  I deputati  non  devono essere  "di  specchiata onorabilità".  I
> deputati del popolo devono essere scelti dal popolo, nient'altro.

qui si entra in un argomento spinoso quanto la religione,
ma personalmente vorrei sapere cosa fa il politico per cui voto, non
tanto se va a prostitute la sera o ha un amante transessuale(buttando
li 2 azioni moralmente "sbagliate", almeno ai giorni nostri), come già
detto qualche riga sopra della sua sfera privata non mi importa un bel
niente.

finchè la legge rimane tale, e si può parlare di droghe come di tante
altre leggi, questa rimane tale e conforme alla maggioranza visto che
il nostro stato è una repubblica.

questo non vuol dire che le leggi siano giuste a priori, le leggi sono
scelte da una comunità di uomini per autoregolarsi.

le leggi possono essere cambiate, in modo più o meno pacifico quando
se ne sente la necessità.

finchè una legge rimane vigente e così come tutto il sistema di
giuridico di uno stato quella legge deve essere rispettata, o ci si
deve impegnare per cambiarla(cambiarla non infrangerla).

visto che il parlamento è formato dai nostri rappresentanti, e quindi
immagine di una stato, vorrei sapere se questi hanno il coraggio di
infrangere una legge la sera e poi magari di firmarne una ancora più
restrittiva la mattina successiva, perchè magari la volta dopo evito
di votarli.


e qua vi prego di evitare discorsi da bar del tipo la democrazia non
esiste bla bla..

> 
> Questo populismo del cazzo serve  solo a far scomparire dalla rosa degli
> "eleggibili"  le  fasce  più  deboli  e far  rimanere  solo  "senatori",
> "cavalieri  del  lavoro",  generali,  preti  e le  altre  categorie  che
> "rispettano la Legge" visto che possono e ne hanno tutti i vantaggi.
> 

questo discorso è un pò troppo semplicistico, 
se la maggioranza degli elettori pensa che sia amorale drogarsi, avere
un amante etc. o comunque alzando un pò il target la morale venga
prima di tutto il resto, questi continueranno a eleggere persone che
metteranno in primo piano la lora morale e cercheranno di difenderla a
spada tratta.

o forse perchè la gente ha bisogno di sentire come idolo e protettore
un senatore-cavaliere-del-lavoro-super-perbenista che "il debole".

forse l unico modo di ribaltare la situazione sta proprio nel sistema
che non ti vuole piacere, che magari danno una mano a ricompattare il
tutto e a trasformare i famosi super-eroi-morali in esseri umani che
la sera magari una canna se la fanno e vanno pure a prostitute, e se
trovano 100 euro in terra se li mettono in tasca.

magari la volta dopo la gente voterà essere umani invece che fantocci.

> > p.s. oggi mi sono accorto della mia ingenuità..pensavo che i test
> > sull abuso di alcool e droga li facessero ai deputati di routine :-(
> 
> Ci mancherebbe solo quello, sì.
> 
> Il tutto c'entra poco con la privacy in ogni caso.


non direi, ok oggi sono polemico ;-)
e provo al lanciare il sasso ma a non nascondere la mano..

la tendenza di questa lista è la difesa della privacy a spada tratta, 
cosa che approvo e difendo, ma fin dove può arrivare la privacy?

la privacy personale per essere mantenuta può ledere le libertà di un
altro essere umano fino a minarne alcuni dei suoi diritti?

e rientrando un minimo del discorso, anche se il allargare il discorso
mi interessa di più:
può un rappresentante della comunità sociale nascondersi dietro il
baluardo della privacy (che oltretutto di solito tende a non difendere)?
e visto che la risposta sarà si..fino a che punto?

Fabio


> 
> -- 
> Ciao
> leandro
> Un esteso e "normale" uso della crittografia è il sistema più forte
> per rivendicare il diritto alla privacy nelle comunicazioni
> telematiche: come tutti i diritti e come i muscoli se non viene
> esercitato costantemente si atrofizza e va perso.



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