[e-privacy] L'ultima battaglia.

[Anonymous]

Lo  scontro in  atto nelle  "alte  sfere" della  politica italiana  vede
contrapporsi,  oggi,  l'oligarchia democratica  (ODe)  da  una parte,  e
quella golpiduista (P238) dall'altra.

Per consolidare  e formalizzare  in una nuova  Costituzione il  piano di
"Rinascita Democratica", e vincere cosi' la guerra in atto, all'esercito
della P238 serve imporsi nell'Ultima  Battaglia, quella per la Presa del
Colle.

La ODe  (un po'  in affanno  sui teleschermi  del Grande  Fratello), dal
canto suo, sa molto bene che soccombendo sul fronte del Quirinale, tutto
sara' irrimediabilmente perso e cadranno in un sol colpo (quello finale)
tutte  le  mura  che  circoscrivono  i  confini  dell'attuale  dibattito
politico.

Per questo  motivo la  ODe si  batte come puo',  dietro le  quinte dello
Spettacolo, per respingere  l'ultimo attacco e conservare  un margine di
manovra per il rilancio successivo della "Repubblica democratica fondata
sul lavoro",  dove "la sovranita'  appartiene al popolo che  la esercita
nelle forme e nei limiti della Costituzione".

La  coalizione  P238,  altrettanto  e piu'  determinata  a  vincere,  si
battera' fino  in fondo per  la realizzazione del sogno  ("l'incubo" dei
democratici) della Repubblica dei Cavalieri neri dell'Ordine di Arcore.

E'  questa, oggi,  la reale  posta in  gioco, e  al suo  confronto altri
aspetti, temi e circostanze come  la durata della prossima legistratura,
appaiono come delle facezie, e sono quasi sciocchezze.

Buona Guerra.