[e-privacy] Anonymous remailer illegali?
Leonardo Giacomelli
leonardo at firenze.linux.it
Mon Oct 3 17:50:57 CEST 2005
Alessio Frusciante wrote:
> Nel decreto ministeriale del 16 agosto 2005 si legge:
>
> "I titolari o gestori di un esercizio pubblico o di un circolo privato
> di qualsiasi specie nel quale sono poste a disposizione del pubblico,
> dei clienti o dei soci, apparecchi terminali utilizzabili per le
> comunicazioni, anche telematiche"
>
> e seguono gli obblighi.
> Quindi direi che si applica solo al caso in cui sia a disposizione al
> pubblico un "apparecchio terminale" con sopra un anonymous remailer. O no?
Se prendi pero` l'articolo 6 comma 1, che riporto qui sotto la questione
si fa piu` preoccupante
"Articolo 6
(Nuove norme sui dati del traffico telefonico e telematico)
1. A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto e
tino al 31 dicembre 2007 è sospesa l'applicazione delle disposizioni di
legge, di regolamento o dell'autorità amministrativa che prescrivono o
consentano la cancellazione dei dati del traffico telefonico o
telematico, anche se non soggetti a fatturazione, e gli stessi, esclusi
comunque i contenuti delle, comunicazioni, e limitatamente alle
informazioni che consentono la tracciabilità degli accessi e dei
servizi, debbono essere conservati fino a quella data dai fornitori di
una rete pubblica di comunicazioni o di un servizio di comunicazione
elettronica accessibile al pubblico, fatte salve le disposizioni vigenti
che prevedono un periodo di conservazione ulteriore. I dati del traffico
conservati oltre i limiti previsti dall'articolo 132 del decreto
legislativo 30 giugno 2003, n. 196, possano essere utilizzati
esclusivamente per le finalità del presente decreto legge, salvo
l'esercizio dell'azione penale per i reati comunque perseguibili."
Da notare che il provvedimento interessa anche i servizi non soggetti
a fatturazione, come pure i "fornitori di una rete pubblica di
comunicazioni o di un servizio di comunicazione elettronica accessibile
al pubblico". Un gestore di remailer anonimi rientra in questa
categoria? Di primo acchito, a me parrebbe proprio di si (e questo mi
fa precipitare in un incubo..) in quanto un servizio del genere e`
in tutto e per tutto una rete pubblica di comunicazione.
Altro agghiacciante dubbio che mi e` sorto leggendo un po` in giro
alcune opinioni (comunque troppo poche, e questo e` preoccupante):
pare che non bastino i semplici log che genera un smtp, del tipo "X ha
una mail per Z, l'accetto e gliela consegno in data blablabla" insomma
quelli che tutti gli addetti ai lavori conoscono; qualcuno ha ipotizzato
che vadano tenute anche le copie degli headers *completi* di un
messaggio che transita dall'smtp in questione, escludendo solo il corpo
del messaggio. Mi vengono i brividi solo a pensare alla quantita` di
fuffa che puo` generare un volume di 10.000 messaggi in/out....
Ciao,
Leonardo
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