[e-privacy] AutoVelox, sempre piu' invasivi

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>Le forze dell'ordine non sono tenute al rispetto della legge sulla
>privacy.

Lo so bene, ma a nessuno piace nel lavoro fare cose inutili. A
nessuno piacerebbe nella vita stare ad inbustare fotografie e multe
tutte impugnabili da un giudice. I primi che vogliono lavorare in
tranquillita' e serenita' sono loro dunque. Finora gli
"appostamenti", che hanno trascinato tanti sindaci nella bufera,
hanno anche creato un forte malumore tra le forze dell'ordine e i
propri cittadini. Non a caso il nuovo codice della strada, che non
e' stato ancora approvato, prevede che la polizia urbana non potra'
"appostarsi" al di fuori dei centri urbani, limitandone il raggio
d'azione.

>Se un polizziotto (o un appartente alla lunghissima lista di
>categorie
>autorizzato a dare multe) dice di averti visto passare con il
>rosso o
>di aver svoltato senza freccia dove sta la prova?

Le ultime modifiche al codice della strada, queste si' gia' in
vigore, circoscrivono a pochi casi l'applicazioni di multe, in
citta', senza immediata contestazione, ovvero il vigile e' tenuto
quantomeno a fermarti e ad ascoltare le tue ragioni. Non e' un
granche', ma dimostra che un problema esiste.

Ad ogni modo il nuovo autovelox e' un modo per spillare soldi agli
italiani: anziche' applicare il codice della strada tedesco, che
abolisce i limiti di velocita' sui tratti autostradali sicuri, si
punta sul "canone di velocita'". Il governo ha annunciato tanti
anni fa l'aumento di velocita' a 150 Km/h su alcuni tratti
autostradali, aumento ancora non applicato. La *riduzione* dei
limiti di velocita' a 110 km/h in particolare condizioni di
visibilita' (ad esempio la pioggia) invece e' stata applicata da
subito. La patente a punti e l'aumento delle multe da subito. Cosi'
come nessuno si scandalizza piu' davanti alle pubblicita' (ormai la
stragrande maggioranza) che invitano gli automobilisti a correre,
con forti richiami alla guida sportiva e alle prestazioni.
Contestualmente si paventano superbolli nei confronti dei SUV che
saranno pure inquinanti ma sono certo piu' lenti delle berline e
delle compatte di oggi. Tutti elementi che concorrono al
verificarsi dell'infrazione, mentre lo stato si strofina le mani
davanti ai lauti guadagni delle multe. Ne' ometterei l'ultima
modifica al codice della strada che fa un'amnestia dei casi
precedenti ma che stabilisce a chiare lettere che la decurtazione
dei punti dalla patente e' fatta al proprietario del veicolo anche
se questi non ricorda chi fosse alla guida 150 giorni prima della
contestazione.

Il "trappolone" e' pronto, ora lo stato si prepara a raddoppiare
gli incassi grazie alle tecnologie by Grande Fratello. La prossima
sara' l'installazione di black box nella propria auto cosi' che il
tuo comportamento e' spiato costantemente: tecnologia che e' gia'
disponibile e gia' proposta da alcune assicurazioni in cambio di
sconti sulle salatissime RCA italiane.
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