Re: [e-privacy] In classe sotto l'occhio dei monitor, ma già arriva la prima condanna

[Marco Cattaneo]

Stefano Maria ha scritto:

> 
> Il punto e' che per i minori la privacy esiste in parte. Si veda la
> recente introduzione di sistemi di geolocalizzazione che consentono di
> monitorare la posizione dei figli: questo viola la privacy dei figli,

...ma temo che rientri nei diritti dell'esercizio della potestà 
genitoriale, almeno fino al compimento della maggiore età.

> ma d'altro canto i genitori rispondono talvolta anche penalmente degli
> errori che commettono i figli.

No. Mai. La responsabilità penale è individuale. I genitori, in quanto, 
appunto, esercenti la potestà genitoriale, possono essere chiamati in 
giudizio, a determinate condizioni, solo in sede civile.
Peraltro i minori, già a partire dai 14 anni, sono penalmente 
imputabili, anche se, fino ai 18 anni, godono di particolari tutele e di 
un sistema giudiziario penale differenziato e separato da quello che si 
"occupa" dei maggiorenni.

> 
> Credo che il Garante della Privacy dovrebbe aprire una sezione ad hoc
> relativa alla tutela della privacy dei minori. 

In ambito giudiziario esistono già delle tutele specifiche, previste 
dalle norme penali e da norme speciali.

Ironizzando ma non
> troppo, fino a che eta' (dei figli) e' ammissibile da parte dei
> genitori spiare le telefonate o leggere i diari personali dei figli?

Legalmente penso sino alla maggiore età, in considerazione di quanto 
detto sopra, anche se eticamente e moralmente può essere discutibile.

> 
> Tornando alla scuola, la telecamera in classe potrebbe servire per
> smaschera i tanti, tantissimi comportamenti scorretti da parte della
> classe docente.

A mio parere, ci vogliono (e non solo in classe) meno telecamere e un 
maggiore senso etico negli individui, ma stiamo parlando di un paese 
dove si parla solo di calcio e dei reality...


Marco Cattaneo

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"Siamo fatti della stessa materia dei sogni."
(William Shakespeare)
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