[e-privacy] Re: [Tech] Documento per il quale chiederei commenti
Marco Ermini
marco.ermini at gmail.com
Thu Jun 9 10:11:28 CEST 2005
On 6/8/05, Leandro Noferini <lnoferin at cybervalley.org> wrote:
> Ciao a tutti,
>
> chiedo venia per il messaggio in copia ma credo possa interessare i
> frequentatori delle due liste.
>
> All'indirizzo https://www.mixmaster.it/~leandro/cifroserver.html
> trovate la prima bozza di un documento scritto da Leonardo Giacomelli
> e da me.
>
> Ve lo segnalo perche' gradiremmo fortemente i vostri commenti
> sull'opportunita' di un tale documento, sull'approccio che abbiamo
> seguito nonche' sulla realizzazione. Ci rivolgiamo qui prima di una
> vera e propria pubblicizzazione.
Sull'opportunità di tale documento non vedo nulla da eccepire, casomai
sulla sua realizzazione ;-)
> Ovviamente in privato.
L'unica cosa di cui ti dovresti appurare è se una eventuale
realizzazione di quanto vuoi fare non potrebbe essere "peggiorativa"
anziché risolvere dei problemi.
Mi spiego: nel malaugurato caso che qualche zelante funzionario voglia
sequestrarti il computer alla ricerca di chissà poi quale messaggio di
Al Quaeda, se non è criptato, dopo averlo opportunamente ed
accuratamente sfasciato con la grazie che si conviene a certi Signori,
dopo aver appurato che non è stato usato da Al Zarkawi o come si
scrive, te lo renderanno con comodo nel giro di qualche semestre.
Se al malaugurato caso di tale sequestro aggiungi il fatto che hai
criptato delle partizioni, rischi di diventare l'ultimo scoop del
"Giornale" oltre che un pericoloso terrorista. I nostri tecnici
patrioti (ovvero consulenti svedesi da € 1500 al gg + rimborso spese,
ovviamente) saranno alacremente al lavoro per decriptare i log del
giorno prima di Postfix della tua BBS...
Spero ti sia stata gradita questa amenità (oggi sono in vena, non ci
ho un cacchio da fare... cavoli vostri! ;-)
Personalmente toglierei da quel documento le considerazioni
"politiche" e lo renderei puramente tecnico. Tanto le considerazioni
su cosa fa la Guardia di Finanza a che servono? a nulla se non ad
accentuare un eventuale "sospetto" sugli "scopi" di certi "impegni".
Con certe considerazioni, i sospetti diventano certezze (se non sei
mio amico, sei mio nemico...). Un documento puramente tecnico è molto
più difendibile ed ottiene sicuramente molto più consenso e
visibilità. Consenso e visibilità possono significare maggiore
sicurezza per chi lo realizza.
Ciao.
--
Marco Ermini
http://www.markoer.org
Dubium sapientiae initium. (Descartes)
root at human # mount -t life -o ro /dev/dna /genetic/research
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