[e-privacy] Costituito l' Osservatorio CSIG Firenze, presentato al Parlamento Europeo

Avv. Barbara Gualtieri barbaragualtieri at libero.it
Fri Feb 6 14:25:21 CET 2004


Sono lieta di girarvi questa mail relativa alla costituzione dell'
Osservatorio del Centro Studi di Informatica Giuridica fiorentino, che si va
ad aggiungere al Centro Studi di
Informatica Giuridica di Bari ( www.csig.it ) ed agli Osservatori Csig di
Lecce, Taranto, e Reggio Calabria, anch' essi costituitisi di recente, cui
presumibilmente a breve seguiranno gli Osservatori di Bologna e Verona.

"    ---- Original Message -----
From: "Presidente CSIG" <presidente at csig.it>
To: <centroinformaticagiuridica at yahoogroups.com>
..................................

Alle ore 15.30 innanzi il Notaio Dott. Calosi  è stato costituito il 21
gennaio 2004 l' Osservatorio Centro Studi di Informatica Giuridica Firenze.

........Vi anticipo che l'esecutivo è così composto:

Direttore    :  Avv. Barbara Gualtieri
Segretario :  Dott. Alessandro Buralli
Tesoriere   :  Avv. Luigi Brissa
......................

L'Osservatorio CSIG Firenze nasce sotto i migliori auspici, il Direttore è
una voce attiva non solo di questo canale telematico ma per la tutela della
libertà di opinione sulla Rete, il Segretario è uno dei fondatori della
famosa rivista giuridico-telematica "Altalex.it ", mentre il Tesoriere si è
fatto già apprezzare per alcuni suoi interventi in M.L.


            Ritengo che la forza del neo Osservatorio fiorentino sia
tuttavia nel gruppo, ho conosciuto personalmente altri sei componenti del
Centro ed ho potuto constatare grande entusiasmo, competenza e
professionalità.
            Con l'augurio che possano esser parte attiva ed integrante
dell'organo direttivo, porgo a loro il mio più sincero augurio per i lavori
dell' Osservatorio CSIG Firenze.


Avv. Massimo Melica
Presidente
Centro Studi di Informatica Giuridica "

*********************

Il Presidente Csig Avv. Massimo Melica, ed i  Direttori degli Osservatori di
Firenze, ( Avv. Gualtieri) ,Taranto (Avv. Giuseppe Sidella) e Lecce
(Dott. Giorgio Mantovano), hanno rappresentato il Centro Studi nella
delegazione Italiana che il 27-28-29 Gennaio, si  è recata a  Bruxelles per
presentare al   al Parlamento Europeo, il Centro Studi e ed il portale
www.iusimpresa.com, ideato dal Direttore Dott. Giorgio Mantovano.

La progressiva e inarrestabile avanzata della comunicazione in questo ultimo
quarto di secolo ha portato a una ridefinizione non marginale della società
della conoscenza come società dell' informazione.

L'interattività e la democraticità, come opportunità insite nella
comunicazione virtuale, minacciano la pratica del consenso di massa e aprono
varchi inusuali di partecipazione :     le reti telematiche intrecciano e
producono sistemi relazionali nuovi, che da virtuali si fanno spesso reali
(C.Freschi - P. Giovannini, La società dei saperi, Carocci).

La rete ha la chance di permettere il salto qualitativo, consentendo ad
attori sociali nuovi di costituirsi, riconoscersi, emergere alla sfera
pubblica, dando vita a forme di partecipazione composte da gruppi locali
collegati in reti piu' ampie, capaci di alimentare il capitale sociale del
gruppo e dell' individuo, nella misura in cui mantengono aperti i loro
confini e orizzontali i loro flussi.

Nel ripercorrere e valutare ex post l'esito delle giornate di Bruxelles, con
entusiasmo ed orgoglio mi vedo coinvolta, quale Direttore dell' Osservatorio
del Centro Studi di Informatica Giuridica di Firenze, nella Rete CSIG, che
permette  a gruppi ed individui, inseriti in differenti contesti
territoriali, di scambiarsi, progettare e condividere esperienze, con un
effetto complessivo di rafforzamento della partecipazione, dell' interazione
e dell' accesso, consentito dalla messa in relazione, attraverso la rete, di
molteplici esperienze e contributi di comunità virtuali, gruppi
professionali, istituzioni che operano con e grazie alla rete.

Col progetto www.iusimpresa.com  il Dott. Giorgio Mantovano per primo (H.
Collins, nel Presidere la sessione Europarlamentare l' ha definita "..una
anteprima mondiale.."), con l' adesione ed il sostegno del Csig e degli
Osservatori Csig , ...come i puritani agli albori della nuova società
capitalista....., si è fatto portatore e praticante di una professionalità,
di forme organizzative dei saperi in rete, e persino di uno stile cognitivo
di intensità e profondità etica e valoriale, che ha e probabilmente avrà
influenze di prim'ordine sui modi e sulle forme di affermazione della nuova
società dell' informazione.

Ha evidenziato H. Collins che "....non c'è nulla di più frustrante che
cercare le informazioni e non riuscire a trovarle : vogliamo andare su Marte
e, invece, annaspiamo per trovare quelle informazioni. Questo progetto
rappresenta un meraviglioso passo in avanti....".

Tutto cio' grazie ai contenuti veicolati; alla gratuità dell' accesso ai
saperi; al plurilinguismo proposto; al sistema di navigazione e ricerca a
mezzo parole chiave (che consente ed agevola l'orientamento, la ricerca e la
selezione delle informazioni); nonché, grazie alla scelta operata a monte,
di optare per il software Open Source.

E' probabilmente per questo insieme che, in chiusura di sessione, il
Presidente ha ringraziato la delegazione italiana ". per aver portato un po'
di luce in questo Parlamento Europeo..".

Avv. Barbara Gualtieri
Direttore del Centro studi di Informatica Giuridica di Firenze
www.csig.it

****************************
da altalex http://www.altalex.it/index.php?idnot=910

www.iusimpresa.com
l' Osservatorio bibliografico del Diritto dell'Economia in Europa

(in lingua italiana, inglese, francese, tedesca e spagnola)

Strumento di ricerca bibliografica, semplice da utilizzare, rapido,
strutturato in più lingue (italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo),
corredato da autorevoli e prestigiose riviste italiane ed estere, in
costante aggiornamento , www.iusimpresa.com si propone di offrire al lettore
l'immediata disponibilità degli estremi bibliografici della dottrina del
diritto dell'economia, italiana e straniera, edita a far data dal gennaio
2001.

L'idea alla base del lavoro di archiviazione è semplice e complessa al tempo
stesso: realizzare un laboratorio di ricerca transnazionale che, grazie ad
un attento utilizzo delle nuove tecnologie, dia la possibilità all'utente,
da qualunque prospettiva linguistica si ponga, di accedere ad una raccolta
'trasversale' dell'informazione giuridica e tecnica, tale monitorare le
varie espressioni del diritto ( privato, commerciale, amministrativo,
tributario, bancario , industriale, comunitario, del lavoro , penale , etc)
ma anche la pratica e tecnica contabile, l'economia e la finanza.

Un progetto appassionante, aperto alla condivisione della Comunità
scientifica e, dunque, alle Università, ai Centri di Ricerca, alle Scuole di
Giustizia, alle Case Editrici, agli Ordini Professionali, alle Associazioni
ed Istituzioni pubbliche e private, italiane e straniere.

Un ponte in costruzione, perfettibile evidentemente in ogni suo aspetto, che
necessita dell'attenzione e condivisione di quanti abbiano a cuore la
diffusione del sapere nelle varie espressioni linguistiche.

In poco meno di un anno , le tante registrazioni ( gratuite) di utenti
provenienti dai Paesi più disparati, ci hanno indotto a ritenere che l'idea
di una informazione "trasversale" , malgrado le tante e comprensibili
difficoltà linguistiche ed esegetiche, fosse innanzitutto praticabile e,
soprattutto, potesse interessare qualcuno.

La presenza tra gli utenti di figure eterogenee culturalmente e, peraltro,
assai distanti geograficamente ci ha posto non pochi interrogativi.

Visitatori come il ricercatore del Vietnam, il documentalista francese, il
giurista spagnolo o brasiliano, l'avvocato venezuelano, il consulente
finanziario di Barcellona, il giornalista polacco, l'interprete bosniaco, il
professore universitario irlandese o giapponese e così via, ci hanno
dimostrato, ove ve ne fosse bisogno, che il web è divenuto l'infrastruttura
portante dell'informazione nel villaggio globale2.

E nell'era del cyberspazio non solo l'informazione giuridica è destinata ad
essere in rete, ma anche i modelli culturali delle libere professioni
saranno soggetti a radicali cambiamenti.

In effetti, la rapida transizione del modello di giurista, sino ad oggi dal
carattere eminentemente nazionale, verso la figura del professionista dall'
identità europea3, lo sviluppo di molteplici e nuove interrelazioni a
livello internazionale, con il conseguente fenomeno della progressiva
extraterritorialità delle attività economiche e della multidisciplinarietà
dei servizi di consulenza, spingono fortemente verso l'approntamento di
strumenti di ricerca ed acquisizione delle informazioni, sempre più
efficienti , puntuali ed interdisciplinari , dalla connotazione
squisitamente internazionale.

Grazie al progresso tecnologico sono mutate le condizioni operative della
professione e la stessa modalità di accesso e di fruizione del diritto,
sempre più vivente e mutevole.

Si è accentuata la necessità di forme di aggregazione professionale, tali da
realizzare concretamente delle economie di scala, con studi collocati in
ambienti diversi e lontani.

La diffusione dell'informatica consente , molto più facilmente rispetto a
prima, di reperire i dati giuridici ed economici necessari per la creazione
del " villaggio globale".

Da un punto di vista istituzionale si assiste alla costruzione di un nuovo
ordinamento europeo, con la progressiva erosione della sovranità degli Stati
nazionali in favore della Comunità Europea, in virtù del primato del diritto
comunitario su quello interno.

Ma le norme di origine europea pongono il problema del loro inserimento in
un contesto linguistico e culturale a cui l'utente nazionale non è ancora
preparato.

In tale contesto, parlare del giurista europeo significa confrontarsi con
una visione del sapere giuridico assai più vasta, inevitabilmente gravida di
affascinanti aperture ma anche di comprensibili difficoltà, poiché
scarseggiano gli strumenti epistemologici che consentano di affrontare , con
buon successo, il diritto europeo del XXI secolo .

www.iusimpresa.com , con tutte le problematiche di cui è intrisa l'idea,
rappresenta un contributo per chi si affaccia in Europa, prospettando una
nuova modalità di archiviazione on line del dato bibliografico, oggi ancora
confinato alla lingua nazionale.

******

La banca dati

www.iusimpresa.com prevede lo spoglio di oltre duecentocinquanta riviste ,
ma trattasi di un numero, in costante evoluzione , attesa la possibilità
intrinseca del database di accogliere gli editori interessati al progetto,
che vogliano illustrare la relativa produzione letteraria in altri contesti
linguistici4.

Al lettore il portale offre con immediatezza e puntualità il riferimento
bibliografico ricercato, ossia: il cognome e nome dell'Autore; il titolo
dell'articolo, della nota a sentenza o della monografia; la rivista o la
monografia che accoglie il contributo; l'editore; il provvedimento
giurisdizionale, oggetto di annotazione, ove disponibile.

Alcune caratteristiche rendono il portale innovativo rispetto ad altre
similari esperienze presenti sul web:

la gestione plurilingue ( italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo )
delle maschere di ricerca

tale peculiarità fa sì che il progetto sia visibile all'estero, consentendo
la consultazione della dottrina italiana da parte di lettori stranieri e
presentando all'utente italiano le nuove frontiere di studio della dottrina
e giurisprudenza straniera .

lo spoglio di riviste settimanali

lo spoglio interessa anche riviste settimanali (ad es. "Il fisco" , "Guida
al diritto" , etc.) e bisettimanali , contribuendo , così, ad offrire un
quadro dottrinale il più aggiornato possibile.

lo spoglio di prestigiose ed autorevoli riviste straniere costituisce per l'
Osservatorio bibliografico del Diritto dell'Economia un significativo
momento di studio comparatistico.

Reperimento immediato delle sentenze annotate: il progetto prevede un'
apposita maschera per effettuare la ricerca non solo delle note a sentenza
(reperibili comunque per parola chiave, per anno di pubblicazione, per
rivista, per autore), ma anche dei provvedimenti commentati, laddove
presenti, catalogati per organo giurisdizionale.

la gestione delle riviste

la pagina relativa alle "riviste monitorate" permette all'utente , che si
sia registrato ( la registrazione è gratuita) , di conoscere oltre al
planning dei numeri che sono stati spogliati, anche l'immediata
visualizzazione a schermo degli indici di ciascun numero delle riviste
italiane e straniere presenti.

Inoltre, nella pagina di presentazione della rivista si dà conoscenza non
solo dell'ISSN, codice identificativo della rivista, ma anche della
reperibilità dello stesso periodico presso le più importanti biblioteche
italiane ed estere.

Il plurilinguismo offre al lettore la possibilità dell'effettivo reperimento
transnazionale del risultato bibliografico.

Nella colonna Editore viene riportato anche il link al sito ufficiale delle
Case Editrici, aderenti al progetto.

le monografie

www.iusimpresa.com consente non solo di effettuare un'approfondita ricerca
tra gli articoli e le note a sentenza presenti sulle più importanti riviste,
ma anche di avere immediata conoscenza delle monografie.

Grazie alla previa autorizzazione di varie e prestigiose Case Editrici (in
Italia: Giuffrè, Zanichelli, Cedam, Giappichelli, Ipsoa, Monduzzi, Cacucci,
La Tribuna, Diritto.it, Mucchi, Piccin, Laterza, etc.) è possibile reperire
, nella scheda monografica, il sommario e/o indice dell'opera , offrendo
così al lettore la possibilità di vagliare , con migliore accuratezza, i
dettagli illustrativi della monografia.

Anche in questa circostanza, www.iusimpresa.com appronta una vetrina, i cui
caratteri essenziali sono in cinque lingue.

le parole chiave

il collegamento di un articolo, di una nota a sentenza o di una monografia
ad una o più parole chiave intende offrire un'opzione ulteriore e più ampia
rispetto alla classica, ma più limitata, ricerca a testo libero (che
ricorre, come è noto, ai classici operatori booleiani). La ricerca per
parole chiave costituisce il valore aggiunto più importante del progetto
www.iusimpresa.com, mediante il quale si appronta una scientifica mappatura
del Diritto dell'economia, ancor più apprezzabile se si considera che
ciascuna keyword è tradotta nelle varie lingue.

La creazione delle parole chiave è , ovviamente, implementabile ed
aggiornabile dal punto di vista normativo e semantico.

Biblioteche

Il portale intende monitorare anche le biblioteche, italiane e straniere,
che contengono le riviste oggetto di spoglio, offrendo alle biblioteche
medesime, la possibilità di veicolare l'informazione della relativa
reperibilità in più lingue (italiano , inglese, francese, spagnolo e
tedesco).

In tal senso , importante sarà la valutazione , anche critica, che il
sistema bibliotecario italiano e straniero potrà offrire all'idea.

Links

Riteniamo interessante per la comunità scientifica segnalare anche un'ampia
panoramica di utili riferimenti a siti internazionali, con riguardo ai
portali giuridici, agli Ordini professionali , alle Università ed alle
Biblioteche , ai Giornali economici ed alle Istituzioni .

Il sistema di ricerca potrà orientare l'utente in relazione alla prospettiva
linguistica desiderata.




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