[e-privacy] Diritti dei minori in rete - Consiglio Nazionale degli Utenti

Avv. Barbara Gualtieri barbaragualtieri at libero.it
Thu Feb 5 16:49:02 CET 2004


  Consiglio Nazionale degli Utenti

Diritti dei minori in rete

 Il Consiglio Nazionale degli Utenti richiama l'attenzione sui diritti dei
fanciulli all'uso e nell'uso di internet e riafferma l'esigenza che tali
diritti  siano da tutti rispettati.
 Il Consiglio, nell'ambito delle proprie competenze di promozione di
iniziative per l'affermazione dei diritti e della dignità della persona e
delle particolari esigenze di tutela dei minori in ogni aspetto del processo
comunicativo, dopo aver organizzato a Napoli un Convegno internazionale su
"Minori e Internet. Doni e danni della rete" nel novembre 2001, ed aver
proposto l'adozione di una "Carta dei diritti dei bambini e dei ragazzi in
rete", ha sviluppato il suo impegno con una serie di audizioni di operatori
ed esperti, offrendo anche il proprio contributo ad una riflessione in
ambito comunitario sulla sicurezza, nella prospettiva di un impegno comune e
di una alleanza nell'interesse dei minori.
 Il Consiglio ritiene ora opportuno riaffermare i diritti dei minori, in
modo esplicito e con una impostazione sistematica, sintetizzando ed
enunciando principi già vincolanti, che si possono desumere e ricostruire
dall'insieme dell'ordinamento interno ed internazionale, che devono essere
da tutti rispettati, determinando responsabilità, e devono ispirare ogni
regola, autoritativa e di autodisciplina, che riguarda la comunicazione, in
specie mediante internet.
 Libertà di espressione, eguaglianza, salute, educazione e formazione,
socializzazione e gioco, ascolto, dignità e riservatezza, sicurezza, sono
diritti del minore che si conformano in modo specifico per l'uso e nell'uso
della rete.
 La enunciazione di tali diritti, che trovano fondamento nella Costituzione
e nelle Convenzioni internazionali a protezione del fanciullo, concorre a
diffonderne la conoscenza e ad affermare la necessità del loro effettivo
rispetto.

1 - Libertà di espressione
1.- Ogni fanciullo ha diritto alla libertà di espressione, che comprende il
diritto di manifestare il proprio pensiero in ogni sua forma, di ricercare,
ricevere e diffondere liberamente informazioni ed idee, anche mediante l'uso
di strumenti informatici e di internet.
2.- Al fanciullo deve essere assicurato l'uso dei mezzi di comunicazione
idonei a sostenere il pieno ed armonioso sviluppo della sua personalità.
 3.- La disponibilità e l'uso dei mezzi di comunicazione devono
corrispondere al livello di maturità del fanciullo.
4.- I diritti dei minori sono prioritari, quando concorrono con altri
diritti, anche nella comunicazione e nell'uso della rete.

2 - Eguaglianza
1.- La disponibilità e l'uso dei mezzi di comunicazione informatica, l'
accesso ad internet, le possibilità di apprendimento attraverso di essi non
devono costituire un nuovo elemento di discriminazione e di diseguaglianza
tra fanciulli.
2.- La comunità e le istituzioni operano per rimuovere gli ostacoli
economici, sociali, tecnici e per superare i limiti cognitivi che
impediscono la disponibilità e l'uso di mezzi di comunicazione informatica
appropriati per i fanciulli.
3.- Un sostegno specifico ed adeguato deve essere assicurato ai fanciulli
svantaggiati o con disabilità, garantendo loro gli strumenti ed i programmi
necessari per superare le condizioni di disabilità e di svantaggio che
limitino l'accesso alla rete e la sua utilizzazione.

3. - Salute
1.- Ogni fanciullo ha diritto ad usare i mezzi di comunicazione e della
rete, senza che ne risulti un danno o un pregiudizio per il proprio sviluppo
fisico, mentale, affettivo, morale, sociale e spirituale.
2. L'utilizzazione della rete deve essere appropriata, anche nei tempi e
nelle modalità di uso, e non deve favorire dipendenza e solitudine.

4.- Educazione e formazione
1.- Ogni fanciullo ha diritto di ricevere nell'ambito familiare, nella
scuola e nel contesto delle altre agenzie educative, formazione e conoscenze
adeguate alla sua crescita e maturazione, compresa l'alfabetizzazione
informatica e l'educazione alla comunicazione, anche mediante internet.
2.- Il fanciullo ha diritto ad essere educato all'uso consapevole e critico
dei mezzi di comunicazione, compreso internet. L'uso di internet deve
costituire strumento ordinario di istruzione, mezzo di comunicazione e
occasione di apprendimento e di crescita culturale.
3.-La disponibilità e l'accesso ad internet, come strumento di insegnamento
e di formazione a distanza, devono essere assicurati in tutte le situazioni
di impedimento della frequenza scolastica o di difficoltà, che possono
essere superate con l'uso di questo mezzo.

5.- Socializzazione e gioco
1.- Il fanciullo ha diritto ad una equilibrata vita sociale, nella quale si
integri e non sia dominante l'esperienza della dimensione virtuale.
2.- Ogni fanciullo ha diritto a non essere isolato e ad avere l'opportunità
di un uso comune e socializzato di internet, nella famiglia, nella scuola,
nei luoghi di svago e di vita sociale appropriati per la sua età.
3.- L'uso non individuale ma socializzato di internet, nel contesto delle
comuni attività ricreative e formative, deve essere agevolato da interventi
di sostegno da parte delle istituzioni.

6. - Ascolto
1.-Il fanciullo che comunica attraverso internet ha diritto ad essere
ascoltato e trattato in conformità e nel rispetto della sua condizione, età
e maturità.
2.- Chiunque entri in contatto con fanciulli deve avere cura a che non sia
pregiudicato il loro sviluppo fisico, psichico e morale. E' da escludere
ogni forma di sfruttamento, assoggettamento e prevaricazione.

7 - Dignità e Riservatezza
1.- Il fanciullo ha diritto alla riservatezza nelle comunicazioni, ferma
restando la potestà dei genitori.
2.- Il fanciullo ha diritto a che il proprio nome e la propria immagine non
siano usati, salvo che sia legittima e giustificata la diffusione. In ogni
caso deve essere assicurata la dignità del minore ed escluso ogni uso
strumentale.

8. -  Sicurezza
1.- Ogni fanciullo ha diritto alla sicurezza nella navigazione in rete, che
esclude in particolare ogni induzione a comportamenti illeciti o a rischio.
Nel comunicare con altri, il fanciullo ha diritto di conoscere l'identità e
l'età della persona con cui entra in contatto.
2.- La sicurezza deve essere garantita da ciascun operatore nell'ambito
delle proprie competenze; in particolare dai fornitori di servizi mediante l
'uso delle tecniche disponibili, la predisposizione e l'offerta di strumenti
di selezione e filtraggio, di protezione e di identificazione.

9.- Responsabilità
La violazione dei diritti del fanciullo nell'uso e con l'uso della rete,
mediante azioni o omissioni dolose o colpose, è un illecito che obbliga
colui che lo ha commesso a risarcire il danno, anche non patrimoniale, ferma
l'applicazione delle sanzioni previste da specifiche norme.

( Approvato nella seduta del 3 febbraio 2004)

Reperibile qui in formato .doc
http://www.agcom.it/cnu/relazioni/minori_internet_3_2_04.doc




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