[e-privacy] P2P legale ma a pagamento
pinna
pinna at autistici.org
Wed Dec 1 11:28:43 CET 2004
Benedetta Giovannetti, Wed, Dec 01, 2004 at 11:08:16AM +0100:
> Con la benedizione di tre colossi della musica come Sony-Bmg, Universal
> e Warner.
>
> http://news2000.libero.it/internetlife/ilt26.html
credo che riportando per intero le prime righe dell'articolo risulti
piu' evidente che si tratta di una notizia-cialtronata:
"Il peer to peer sta per diventare legale. Detta così, la notizia
sarebbe clamorosa e non mancherebbe di suscitare grandi discussioni. In
realtà...
In realtà occorre specificare un piccolo particolare: il peer to peer
diventa legale ma a pagamento. E con la benedizione di tre colossi della
musica come Sony-Bmg, Universal e Warner"
ora, che i 100 milioni di persone che usano attualmente il peer-to-peer
spariscano in pochi mesi grazie ad un'offerta in beta-testing, limitata
agli USA, che propone canzoni a un dollaro l'una, non pare cosa credibile.
l'articolista si riscatta (o forse inizia a scrivere davvero solo dopo
la velina che costituisce la prima meta' dell'articolo) in seguito:
"Dal punto di vista degli utenti non appare comunque chiaro quali siano
i vantaggi nell'utilizzo di una piattaforma di questo tipo: dal punto di
vista economico non c'è risparmio e tecnicamente una soluzione di questo
genere è sicuramente meno intuitiva, semplice e versatile di un music
store tradizionale via web" ... "il tentativo è quello di snaturare il
peer to peer cercando di portare dalla propria parte l'idea tecnologica
che lo sorregge"
in sostanza mi pare solo l'ennesimo annuncio enfatico ad opera
dei poteri forti dell'attuale industria culturale, che diffondono
profezie sperando che si autoavverino.
grazie cmq della segnalazione
ciao
pinna
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