[e-privacy] Il datore di lavoro deve rispettare la riservatezza delle e-mail e delle chat dei dipendenti
Avv. Barbara Gualtieri
barbaragualtieri at libero.it
Tue Oct 7 14:56:18 CEST 2003
E' privata l'email dei dipendenti
Il datore di lavoro deve rispettare la riservatezza delle e-mail e delle
chat dei dipendenti: così ha stabilito il Garante della privacy.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - Prima Pagina, 07-10-2003]
Sempre di più la tutela della privacy, dentro e fuori la Rete, diventa una
questione internazionale e in Europa gli organismi pubblici preposti al
rispetto della privacy da parte di enti pubblici e soggetti privati agiscono
in sintonia.
In Gran Bretagna, Elisabeth France dell'Authority britannica per la
protezione dei dati ha emanato un codice di autoregolamentazione per mettere
uno stop ai controlli che, sempre di più, i datori di lavoro effettuano sul
personale, intercettando i messaggio di posta elettronica.
Anche il nostro Garante della Privacy ha affrontato il caso di una "mailing
list" costituita su iniziativa di alcuni dipendenti di una pubblica
amministrazione. L'Authority ha stabilito: "I messaggi che circolano via
Internet nelle liste di posta elettronica e nei newsgroup ad accesso
limitato devono essere considerati come corrispondenza privata e in quanto
tali non possono essere violati".
Per le e-mail personali e per le mailing list vale il principio che la posta
elettronica deve essere tutelata come una telefonata o una lettera
tradizionale. La riservatezza è un valore tutelato comunque: vale sempre,
anche se i dipendenti, come in questo caso, usano computer di proprietà
della pubblica amministrazione o dell'azienda per cui lavorano.
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