[e-privacy] Sicurezza stradale e controlli a distanza
Avv. Barbara Gualtieri
barbaragualtieri at libero.it
Tue May 27 13:34:07 CEST 2003
Sicurezza stradale e controlli a distanza
Secondo il Codice della Strada (art. 142 e 148 del C.d.S.) è possibile
accertare le violazioni alle norme sulla velocità e sul sorpasso dei veicoli
anche in un luogo diverso da quello in cui avvengono, utilizzando
dispositivi di controllo a distanza (telecamere, autovelox, pro vida).
Le nuove disposizioni, fissate nell'articolo 4 della legge 168 del
1/08/2002,
disciplinano infatti l'utilizzo di dispositivi tecnici di controllo a
distanza, senza la contestazione immediata dell'infrazione al guidatore.
I sorpassi
I sorpassi vietati sono una delle principali cause degli incidenti stradali.
Per questa ragione, la Polizia di Stato ha avviato un nuovo sistema di
rilevamento collegato con il centro elettronico di Settebagni, alle porte di
Roma. L'impianto, fornito di telecamere con occhio elettronico, è in grado
di produrre un filmato ad alta definizione che registra i cinque secondi
precedenti e i dieci successivi all'infrazione commessa, individuando il
numero di targa della vettura e i dati del conducente. La prima telecamera
sperimentale è già in funzione sulla via Salaria, in provincia di Rieti a
circa sessanta chilometri da Roma. Prossimamente, in vista periodo estivo,
sono previste altre installazioni. L'intento è principalmente quello di
prevenire la guida azzardata: tutte le apparecchiature, anche se la loro
collocazione cambierà frequentemente, saranno presegnalate proprio per
incentivare i conducenti ad una guida più sicura.
L'eccesso di velocità
Secondo l'art.142 del Codice della Strada: "Ai fini della sicurezza della
circolazione e della tutela della vita umana la velocità massima non può
superare i 130 km/h per le autostrade, i 110 km/h per le strade extraurbane
principali, i 90 km/h per le strade extraurbane secondarie e per le strade
extraurbane locali, ed i 50 km/h per le strade nei centri abitati, con la
possibilità di elevare tale limite fino ad un massimo di 70 km/h per le
strade urbane di scorrimento, previa l'apposizione degli appositi segnali".
Le apparecchiature destinate a controllare l'osservanza dei limiti di
velocità devono essere costruite in modo da raggiungere detto scopo fissando
la velocità del veicolo in un dato momento in modo chiaro ed accertabile,
tutelando la riservatezza dell'utente.
Le violazioni alle norme sui limiti di velocità possono essere contestate
sia attraverso strumentazioni per il controllo a distanza, sia attraverso il
fermo e la contestazione immediata della violazione (per esempio il
telelaser), sia attraverso quelle che consentono la contestazione differita
ai sensi dell'articolo 201 del C.d.S: in quest'ultimo caso nel verbale
dovranno essere specificati i motivi che hanno impedito la contestazione
immediata dell'illecito.
http://www.governo.it/governoinforma/dossier/sicurezza_stradale/index.html
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