[e-privacy] Lo stato della rete dei remailer
marco
dalton at ecn.org
Tue Jul 1 17:29:17 CEST 2003
Il Mon, 30 Jun 2003 15:35:49 +0200
marcoc1 at dada.it ha fantasticato:
>
> Beh, l'hop successivo deve essere in chiaro, altrimenti
> come potrebbe il remailer sapere dove inoltrare la posta ?
ok se il remailer si trova fra le "mani" una mail con il destinatario
finale, non crittografata, ma se il successivo destinatario e' un altro
remailer, quindi il corpo del msg e' crittografato?
>
> Poi se che fa il flood (non un utente tipico),
> usa messaggi in chiaro (il perche' e' materia non banale) riesci a
> vedere tutte le stronzate che ha in programma anche negli hop
> successivi.
>
non capendo un'acca di cio' che mi dici, devo fidarmi, pero'... rimango
un po' perplesso sul fatto che un remailer "ficchi il naso" nelle mail
di passaggio ;-)
> I remailer *sono* sicuri crittograficamente parlando.
>
adesso saro' un po' OT, pero' qualcuno mi sa consigliare un semplice
programma tipo JBN in versione linux?
Ciao
Marco
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RSA: B3 5E 94 39 9E A6 6E 1A B4 3A 7F 02 58 BB 6B C5
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