[e-privacy] MAIL A.R.
Avv. Barbara Gualtieri
barbaragualtieri at libero.it
Wed Oct 23 09:52:57 CEST 2002
Allo Smau verrà presentato il nuovo servizio del portale
che verrà utilizzato dalle amministrazioni e poi dai privati
E-mail sicure e certificate
la rivoluzione delle Poste
Chi userà il nuovo sistema avrà indietro una ricevuta
elettronica "firmata" digitalmente dal destinatario
di RICCARDO STAGLIANO'
ROMA - C'era una volta la posta elettronica e i loro scettici, quelli che
dicevano che era veloce, sì, ma non si poteva mai avere la certezza né che
fosse arrivata né che chi l'avesse mandata fosse proprio la persona che
diceva di essere. Oggi c'è sempre più posta elettronica ma per gli scettici
sono tempi duri. Perché Poste.it, il sito ufficiale delle Poste Italiane,
non solo verifica da tempo che i titolari delle caselle elettroniche siano
quelli che dicono di essere, ma metterà sul mercato, nelle prossime
settimane, sia un nuovo servizio di posta "sicura" che un altro di posta
"certificata".
"Abbiamo fatto un test perfettamente riuscito nei giorni scorsi - spiega
Marco Barbuti, amministratore delegato di Postecom - offrendo il nostro
sistema di posta certificata perché le amministrazioni locali potessero
inviare i loro progetti di e-government al ministero dell'Innovazione. Oltre
300 uffici hanno spedito così, per la prima volta nella storia dell'Italia
repubblicana, dei bandi ufficiali via Internet. E a Smau il ministro Stanca
dirà quali, tra quei progetti, si aggiudicheranno una quota dei 120 milioni
di euro di finanziamento".
All'inizio entrambi i servizi di posta "a valore aggiunto" saranno offerti
all'utenza professionale per poi essere disponibili anche ai privati. Il
meccanismo generale è semplice e l'analogia più comprensibile è quella con
la raccomandata con avviso di ricevimento: chi userà la posta certificata
avrà indietro una ricevuta elettronica "firmata" digitalmente dal
destinatario (un documento, questo, con pieno valore giuridico).
Già da tempo, d'altronde, Poste.it aveva puntato sulla sicurezza come nessun
altro fornitore privato di e-mail. "E' chiaro per noi che la messaggistica
elettronica è parte del nostro core business - dice Barbuti - che
sostituirà, nel lungo periodo, quella tradizionale. E per questo abbiamo
adoperato la nostra competenza per migliorare il servizio standard: intanto
la nostra posta è conservata su un server sicuro, i messaggi sono cifrati
con un alto livello di sicurezza e c'è la registrazione obbligatoria degli
utenti (dopo la verifica del codice fiscale e un telegramma che spediamo a
casa con un codice di attivazione per completare online la registrazione). A
quel punto si è sicuri che la casella di posta elettronica
nome.cognome at poste.it appartiene davvero alla persona che si chiama in quel
modo".
E questa non è che una delle infinite cose che si possono fare dal sito.
Cliccando su "bollettino" si possono pagare bollette varie, multe, il canone
tv e l'Ici. Vi ricordate le file agli sportelli? Il sangue marcio per dire
al furbo di turno che doveva anche lui aspettare come gli altri? Ecco,
potete dimenticarvene. Per pagare le bollette basta avere una carta di
credito e la ricevuta vi arriverà immediatamente per posta elettronica nella
medesima casella su posta.it.
E non vi sembri una cosa da poco rispetto agli effetti speciali che i guru
della new economy sino a pochi anni fa promettevano. Niente animazioni
glamour, niente lustrini e paillette. Siamo tornati - parafrasando la
celebre pubblicità - dalla fantascienza alla scienza. Con la prima non si
faceva nulla, con la seconda si libera tempo utile per la vita.
(22 ottobre 2002) kataweb
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