[e-privacy] Il Grande Nemico? (era Re: Appello all'UE sulla memorizzazione dei dati)
John Dillinger
john.dillinger at email.it
Mon Jul 15 16:25:06 CEST 2002
On Friday 12 July 2002 06:28, Hal wrote:
> CHI sono i nostri antagonisti? Io non lo so.
> Le grandi multinazionali? Sicuramente non più i cosiddetti
> "stati sovrani", che non so quanto ormai siano sovrani. Non i
> regimi o le ideologie. Non le chiese.
> Molto probabilmente non i "cattivi" tradizionali: mafie,
> massonerie e chi più ne ha più ne metta.
Mah! Dimmi se trovi una grande differenza nell'utilizzo
dell'intimidazione nei conflitti locali; dell'omerta' mediatica; del
controllo delle risorse idriche su scala territoriale attuate dagli
scagnozzi del WTO, e le mafie classiche.
Dimmi se fra 8/9 facce di merda che decidono le sorti di miliardi di
persone, (semplici comparse politiche, comuni impiegati, prestanomi,
presenze al limite della virtualita') che fanno un Summit in un luogo
blindato armato e semisegreto e le cupole mafiose nei casolari della
campagna palermitana ci trovi una enorme differenza.
Che la mafia sia antistato e l'economia sia stato, non e' piu' vero da
tempo. La mafia e i poteri economici, politici e militari collaborano
e coincidono in numerosi aspetti della vita di ogni nazione (la P2 vi
ricorda niente).
E' chiaro che alcuni aspetti dell'economia DEVONO continuare ad essere
gestiti da un potere illegale, alcuni tipi di sostanze, un certo tipo
di sesso, azzardo ect... Con un po' di gioco delle parti, per far
contento l'uomo-massa che puo' continuare a mettere ogni cosa dentro
il proprio schema.
Che ci sia una convergenza di poteri verso un unico centro?
Probabile.
Nella mia visione questo centro e' un "centro di rappresentanza", non
un reale centro di potere. Un po' come il GF, in fondo e'
un'interfaccia fra il cittadino/suddito e (?) , un attuatore di
continue riprogrammazioni mentali, uno strumento. Il motore delle
decisioni del GF, nel romanzo, viene lasciato all'interpretazione.
(Personalmente penso che Orwell avesse in testa una cosa precisa e
non una nebulosa di motivazioni che portavano ad una involuzione
autoritaria della societa'; tutti si ricordano il controllo totale
che ti prende alla gola dalla prima pagina, ma spesso sfugge la vita
quotidiana che Winston Smith conduce. Le sue condizioni di lavoro e
di produzione. O, meglio, la relazione tra questi due aspetti della
narrazione).
Certo non la mafia del pizzo o la massoneria da ammucchiate per
nobili... la mafia Alter Ego dello Stato.
L'economia "legale", cioe' quella che e' "non etica" al di fuori del
nostro campo visivo e quella "illegale" non sono piu' separate da
nessuna membrana (se mai lo sono state). Perche' lo fossero,
bisognerebbe che i soldi cambiassero colore a seconda di chi li tiene
in mano ;) ma non succede, provare per credere.
Chi e' il Grande Nemico?
Mah! Chiedo scusa a coloro che lo giudicano OT.
J.D.
--
"-grazie per il SOGNO AMERICANO da involgarire e falsificare
fin quando la nuda menzogna non vi risplenda attraverso-"
William Seward Burroughs
-Giorno del ringraziamento. 28 novembre 1986-
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