[e-privacy] NEWS - SEGNALAZIONI
Avv. Barbara Gualtieri
barbaragualtieri at libero.it
Mon Jul 1 20:07:07 CEST 2002
1.IN EVIDENZA - TECNOLOGIE: ARRIVA LA VERSIONE EUROPEA DI ECHELON
2.TRASFERIMENTI DI DENARO VIA EMAIL
3.INTERNET: IN CALO LE TRUFFE CON LE CARTE DI CREDITO
4.BUCATI SISTEMI NASA
5.RICERCA: 'SPORTELLO' INRM PER PROGRAMMI COMUNITARI
6.INTERNET: A TRENTO RETE 'INTELLIGENTE' SENZA FILI
7.UN SEMINARIO SULLA SICUREZZA
1.TECNOLOGIE: ARRIVA LA VERSIONE EUROPEA DI ECHELON
Ecco la versione europea di Echelon secondo l'Europol, l'ente di polizia e
di sicurezza della Comunita' Europea, che ha varato un progetto di controllo
approfondito del traffico web, delle e-mail e delle conversazioni
telefoniche.La polizia e i servizi segreti di tutta Europa - rivela PCWorld
Online - potranno accedere ai messaggi di posta elettronica, alle
informazioni trasmesse via Internet e alla telefonate effettuate con il
cellulare grazie al nuovo progetto sviluppato e proposto da Europol. A tal
fine, l'organizzazione europea ha intenzione di proporre alle societa'
operanti nell'ambito della Rete e della telefonia cellulare di mantenere
disponibili una vasta quantita' di dati. Tra questi figurano informazioni
dettagliate sulle visite ai siti e alle chat, sulle telefonate e sui
messaggi di testo scambiati dal telefonino. L'Unione Europea sta inoltre
lavorando a un 'codice comune' per definire la conservazione e il
mantenimento dei dati raccolti attraverso questi canali, che dovra' poi
essere applicato negli stati membri. L'iniziativa dell'Europol e' gia' stata
accolta sfavorevolmente dagli analisti e dagli specialisti in tema di
sicurezza, che hanno pero' sottolineato come questi controlli fossero gia'
in atto anche se segretamente. Il documento e' stato ideato il 10 aprile nel
meeting tenutosi in Olanda dai responsabili delle polizie e dei servizi di
sicurezza operanti nei paesi membri della Comunita' Europea. I provider
Internet e telefonici dovranno operare in dieci aree per raccogliere i dati
richiesti dall'Europol. Queste informazioni serviranno per aiutare a
combattere il terrorismo, i crimini e il traffico di droga. Per esempio, in
una copia del documento in possesso del britannico Observer si legge che i
siti web devono memorizzare le password personali degli utenti, registrare
l'indirizzo e l'attivita' dei visitatori e mantenere sotto controllo dati
privati, come la carta di credito, le transazioni bancarie o le
sottoscrizioni on-line. Sara' inoltre necessario memorizzare il contenuto
delle e-mail che transitano e vengono inviate sui server, mentre la rete di
telefonia cellulare potra' essere utilizzata non solo per eseguire
intercettazioni telefoniche, ma le centraline verranno sfruttate per
localizzare geograficamente l'utente. Senza contare che tutti i numeri
composti e i dati relativi ai contratti sottoscritti con il fornitore di
servizi telefonici verranno mantenuti costantemente sotto controllo.Con
questa mossa la Comunita' Europea tenta di stanare i responsabili del
cyber-crime, cioe' coloro che eseguono crimini eseguiti per via telematica.
Il prossimo passo consiste nel processo di standardizzazione dei sistemi di
controllo, delle procedure e dei metodi utilizzati negli stati membri.
2.Trasferimenti di denaro via e-mail
Le banche canadesi Cibc, Scotiabank, Bank of Montreal e Td Canada Trust
hanno lanciato un nuovo servizio per l'invio di bonifici da persona a
persona che usano l'e-mail per la notifica, mentre le banche trasferiscono i
fondi usando sistemi di compensazione interbancari sicuri e consolidati. Per
inviare del denaro via e-mail, un utente accede al proprio conto bancario on
line e specifica un destinatario inserendone l'indirizzo di posta
elettronica, compila le informazioni richieste dal bonifico via e-mail.
Il destinatario riceve la notifica via e-mail e un messaggio di posta
elettronica con un collegamento ipertestuale alla banca da lui scelta per
depositare i fondi.
L'operazione viene addebita sul conto del mittente al momento dell'invio del
bonifico via e-mail e l'accredito al destinatario avviene quando preleva i
fondi.
3.INTERNET: IN CALO LE TRUFFE CON LE CARTE DI CREDITO
Le frodi in Internet con carte di credito sono diminuite nel 2001 rispetto a
quelle portate a termine nel 2000. Lo sostiene una ricerca sulle truffe
effettuate sul web e attraverso i metodi tradizionali condotta da Europay,
che gestisce i circuito di pagamento Maestro, Cirrus, Eurocheque e
Mastercard, e resa nota da PCWorld Online.Secondo l'indagine, le truffe,
stimate oggi in oltre 78 milioni di dollari solo in Europa, ammontano a
circa 8 centesimi di dollaro per ogni 100 dollari di transizione, ovvero
meno dell'uno per cento. Sono in netta diminuzione quelle eseguite con carte
smarrite o rubate, mentre un terzo delle truffe e' causato dalla clonazione
(in gergo skimming) e dalla contraffazione dei documenti di credito. Una
nuova tipologia di truffe sono in rapida espansione: si chiamano identity
frauds e, come spiega il direttore del dipartimento Rischi e Frodi di
Europay, si attuano appropriandosi dei dati anagrafici delle persone. Per
quanto riguarda l'on-line, nel 2001 sono state registrate circa tre milioni
di transazioni sul circuito Mastercard, suddivise per il 75 per cento sui
siti europei e il 25 per cento su quelli americani. Le operazioni sul web
sono raddoppiate negli ultimi due anni e rappresentano circa il due per
cento del totale di quelle effettuate sul circuito Mastercard. Nei prossimi
due anni si assistera' a una crescita che portera' le transazioni on-line al
cinque per cento del totale di quelle con carte di credito Mastercard. Le
frodi on-line sono causate per meta' da episodi occorsi nel mondo reale,
come per esempio furti, smarrimenti e contraffazioni, dall'altra per
attacchi a siti. Ma l'entita' delle truffe e' molto limitato: l'Inghilterra,
il paese piu' esposto, ne ha subite per un milione di euro al mese, mentre
in Italia e' stato stimato un valore di circa 70 mila euro al mese sul
circuito Mastercard. Nella determinazione di questi dati sono stati presi in
considerazione anche gli episodi di rifiuto della transazione da parte del
titolare, per esempio in seguito a insoddisfazione della merce ricevuta o
perche' la carta di credito e' stata utilizzata da un familiare. In Italia
circolano circa cinque milioni di Mastercard e dal 2000 al 2001 si e'
assistito a una leggera diminuzione delle frodi, che sono passate dal 5,54
per cento al 4,99 per cento. In calo le truffe in seguito a carte smarrite e
rubate, passate dal 66% al 53%, mentre quelle con carte contraffatte sono
sensibilmente salite (dal 7% al 25%). Le tipologie di esercenti piu' colpite
dal fenomeno fraudolento restano i negozi di abbigliamento (25%), le
gioiellerie (19%) e i negozi di elettrodomestici ed elettronica di consumo
(16%) e la novita' rappresentata dai servizi autostradali (7%). Roma e
Milano si confermano le citta' in cui avvengono piu' spesso le frodi,
rispettivamente con il 25 per cento e il 16 per cento.
4.Bucati sistemi NASA
Stando ad una autorevole fonte quale l'agenzia giornalistica Reuters un
attacco da parte di ovviamente ignoti hacker avrebbe causato danni per 1
milione di dollari all'Agenzia Spaziale Americana.
Gli esperti stanno cercando di risalire al punto di partenza di questo
attacco e stanno focalizzando le loro ricerca a Poznan, una località
nell'ovest della Polonia che vanterebbe una certa tradizione in fatto di
violazione dei codici fin dalla seconda Guerra Mondiale.
5.RICERCA: 'SPORTELLO' INRM PER PROGRAMMI COMUNITARI
Nasce uno sportello per programmi comunitari nel sito Internet dell'Istituto
Nazionale per la Ricerca sulla Montagna (www.inrm.it). Si tratta di un'area
per agevolare l'accesso ai programmi comunitari, con particolare attenzione
a Interreg III. La novita' consiste non solo nell'aver raccolto in un unico
contenitore la documentazione relativa ai vari programmi, ma soprattutto
nella lettura guidata che ne viene fornita, arricchita da schede di sintesi
e traduzioni. Pensato dall'INRM anche per agevolare l'accesso da parte di
chi risiede in territori disagiati o marginali, il servizio si presenta come
una guida a disposizione di ricercatori, studenti, e piu' in generale di
tutti coloro che intendono presentare progetti nell'ambito delle politiche
comunitarie. Molto spesso, infatti, l'ampiezza territoriale dei programmi,
unita alle diverse forme di cooperazione previste e all'uso della lingua
straniera, ne rendono difficoltosa la comprensione scoraggiando di
conseguenza la partecipazione. ''Lo scopo delliniziativa - afferma il prof.
Annibale Mottana, presidente dell'INRM - e' quello di rendere il piu'
semplice possibile la comprensione dei documenti relativi alle politiche
dell'UE, diffondendo al tempo stesso la conoscenza sui programmi e sulle
modalita' di finanziamento attraverso una lettura agevolata e continuamente
aggiornata''. Particolare attenzione, in questa fase iniziale, e' stata
riservata al Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg III, volto a
promuovere uno sviluppo equilibrato e armonioso del territorio europeo.
Interreg raccoglie 16 programmi di cooperazione che interessano l'Italia,
offrendo cosi' l'opportunita' di finanziare progetti inerenti lo sviluppo
del territorio. La tipologia dei programmi e' suddivisa in tre forme di
cooperazione: transfrontaliera, transnazionale e interregionale. Promuovendo
questo servizio, l'INRM vuole pertanto contribuire a ridurre il gap tra gli
utenti e le Istituzioni e sostenere la partecipazione dell'Italia ai
programmi finanziati dalla Comunita' Europea.
6.INTERNET: A TRENTO RETE 'INTELLIGENTE' SENZA FILI
Andarsene in giro per Trento con un portatile o un palmare e, a seconda
della zona, trovarsi sullo schermo senza nessuno sforzo le immagini dei
monumenti piu' vicini, la loro storia, la cartina della citta' con in rosso
il punto dove ci si trova e magari una lista dei ristoranti e le indicazioni
per arrivarci. Naturalmente senza usare tastiere o mouse, ma parlando a voce
alta con l'apparecchio. L'obiettivo e' tecnicamente possibile, anche se
richiede investimenti e sforzi scientifici non indifferenti. Per
raggiungerlo tre protagonisti del territorio, Universita', ITC e
Infostrutture, hanno deciso di unirsi e lanciare un progetto che nell'arco
di alcuni anni dovrebbe creare la ragnatela invisibile capace di far
diventare realta' tale scenario. Si tratta di creare una rete senza fili, a
banda larga, e le relative applicazioni. Il progetto si chiama WILMA, sigla
inglese che sta per Wireless Internet and Location Management Architecture,
ed e' stato finanziato dalla Provincia attraverso il Fondo Unico. Gli scopi
non sono solo legati al turismo e all'intrattenimento, ma puntano a
soddisfare qualunque esigenza di informazione 'in movimento', anche per i
cittadini, che potranno accedere ad esempio all'offerta dei servizi pubblici
da un qualunque punto della citta'.
7. Un seminario sulla sicurezza
Azlan ha organizzato in collaborazione con 3Com il seminario "Lan Security:
nuovi orizzonti per infrastrutture Wired & Wireless" con un'unica sessione a
Milano.
Durante il seminario sarà affrontato il tema della sicurezza sia in termini
di riservatezza delle informazioni, sia in termini di disponibilità di
infrastrutture che le rendono accessibili.
L'evento avrà luogo giovedì 4 luglio alle ore 9, presso l'Hotel Executive,
in Via Don Luigi Sturzo 45.
(AVV. CARDONE)
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