[e-privacy] firma digitale

Avv. Barbara Gualtieri barbaragualtieri at libero.it
Sat Aug 3 16:36:56 CEST 2002


PA: FIRMA DIGITALE DIVENTA 'PESANTE', NOVITA' DA CDM

ROMA - Due tipologie di firme digitale, di cui una ''pesante'' con la
massima sicurezza, e liberalizzazione del mercato di coloro che rilasciano
le firme digitali. Sono le novita' del decreto approvato oggi dal Consiglio
dei ministri su proposta del ministro per l' Innovazione e le tecnologie,
Lucio Stanca: ''Potra' essere utilizzata anche dal cittadino per dialogare
con la pubblica amministrazione, per iscrivere i figli a scuola, ma anche
per regolare i rapporti commerciali''. Novita' che interesseranno un numero
sempre maggiore di italiani: sono gia' mezzo milione le firme digitali
rilasciate solo da Infocamere, ma il loro numero e' in costante aumento. L'
Italia, d'altra parte, e' il paese dell'Unione Europea con il maggior numero
di firme digitali e con il provvedimento approvato oggi si adeguera' anche
sotto il profilo legislativo di sistema europeo. ''Il provvedimento
approvato oggi rappresenta una delle tappe conclusive dell'introduzione
della firma elettronica nel nostro ordinamento. La firma elettronica - ha
detto Stanca - e' innanzitutto un sistema di sicurezza diretto a garantire
l' integrita' e la segretezza dei dati elettronici''. LE NOVITA: In pratica
sono state previste due tipi di firme: una leggera utile sostanzialmente
soltanto per l'identificazione personale e per l'accesso ad un servizio
della pubblica amministrazione. Quella ''pesante'', invece, servira' per
quelle operazioni che richiedono la massima sicurezza per la firma di
documenti piu' rilevanti. La nuova normativa, inoltre, liberalizza il
settore dei servizi di certificazione eliminando la necessita' di una
preventiva autorizzazione per l'esercizio di queste attivita'. Pertanto,
anche la certificazione al piu' alto livello di qualita' e sicurezza non
richiede alcuna preventiva autorizzazione e controllo. Tuttavia, sull'intero
settore della certificazione di firme elettroniche rimane il controllo
successivo sull'effettivo possesso da parte dei certificatori dei requisiti
richiesti dalla normativa. In Italia l'organismo di supervisione e controllo
in questo settore e' il dipartimento per l'Innovazione e le tecnologie.
COS'E' LA FIRMA DIGITALE: E' un software contenuto in una smart card che,
inserita nel personal computer consente di firmare il documento elettronico.
A COSA SERVE LA FIRMA DIGITALE: A conferire validita' giuridica al documento
elettronico; a garantire l'autenticita' della firma e la certezza del
soggetto da cui proviene; a garantire l' integrita' del documento. CHI LA
USA: Chi quotidianamente produce e scambia documenti informatici come gia'
accade ad esempio tra le Camere di commercio e soggetti quali
commercialisti, ragionieri per l' invio di iscrizioni, bilanci e altra
documentazione ufficiale. Potra' essere utilizzata anche dal cittadino per
dialogare con la pubblica amministrazione e anche per regolare i rapporti
commerciali. Non e' escluso che possa essere inserita nella carta dei
servizi e poi in quella d'identita' elettronica, diventando un servizio a
disposizione di gran parte dei cittadini. (ANSA). VN
02/08/2002 14:53





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