Ogg.: Re: [E-privacy] 'intrusioni'
Simone Piccardi
piccardi at firenze.linux.it
Tue May 1 23:07:59 CEST 2001
On Tue, May 01, 2001 at 05:13:45PM +0100, amore dolce wrote:
> vecna ha scritto:
[...]
>
> Potresti usare un linguaggio meno tecnico?:-)
E difficile se non impossibile spiegare certe cose senza usare un
minimo di concetti tecnici.
Diciamo che per potersi collegare da qualche parte occorre che da
quella parte ci sia un programma (il server) che accetta le
connessioni, siccome di servizi ce ne possono essere diversi a
ciascuno viene associata la famosa porta.
Quindi uno che ti vuole "entrare nel computer" la prima cosa che cerca
e` qualche "porta" da cui entrare (e per farlo prova a collegarsi a
tutte quante).
In realta` il nome porta tende a fare fraintedere, piu` che di una
porta (che si puo` pensare qualcuno possa sempre sfondare), la cosa
funziona cone il telefono, e se non c'e` un apparecchio attaccato
dall'altra parte (il server) non c'e` verso che uno possa collegrasi.
Per cui se mettere una batteria di telefoni solo per vedere se
qualcuno tenta di telefonare alle 2 di notte non e` cosa ne` utile ne`
sensata.
Ciao
--
Simone Piccardi
Microsoft is NOT the answer. Microsoft is the Question.
The answer is: "NO!"
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