<div dir="ltr"><div class="gmail_quote">Il giorno 11 febbraio 2011 13:38, Cristiano Paris <span dir="ltr"><<a href="mailto:frodo@theshire.org">frodo@theshire.org</a>></span> ha scritto:<br><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex;">
2011/2/11 Tramaci SRD <<a href="mailto:epto@tramaci.org">epto@tramaci.org</a>>:<br>
>>...<br>
<div class="im">> Ma se un gruppo di persone, con organizzazione gerarchica (le major),<br>
> commettono un reato di intimidazione e minacce. Che succede legalmente<br>
> se si segnala la minaccia alla procura delle repubblica? Come se fosse<br>
> un'associazione a delinquere che minaccia? tipo una mafia?<br>
> Ovvio che in questo caso noi nn stiamo commettendo reato, quindi sono<br>
> loro che infieriscono.<br>
> Si possono diffidare e/o denunciare in modo da portare al livello<br>
> mediatico la cosa?<br>
> ... E sputtanare questi abusi?<br>
> In altre parole esiste la possibilità che trovino quelli del formaggio<br>
> avvelenato?<br>
> O lo stato di diritto è solo una messa in scena ben architettata?<br>
<br>
</div>Non credo che la diffida si configuri come una minaccia:<br>
<br>
"Lart. 612 c.p. punisce penalmente chiunque minaccia ad altri un<br>
ingiusto danno."<br>
<br>
Quale danno "ingiusto" si paventa in una diffida?<br>
<br></blockquote><div>Anche se la domanda è retorica merita ugualmente una risposta: nessuno.</div><div>Chiedere soddisfazione di un diritto non è minacciare.</div><div>Ovviamente sta poi a chi afferma di godere di quel diritto provarne la sussistenza in giudizio e guadagnarsi così la possibilità di ottenerne la soddisfazione con l'uso della forza pubblica.</div>
<div><br></div><div>A presto,</div><div>L. </div></div></div>