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<P class=MsoNormal><FONT face=Arial size=2><SPAN
style="FONT-SIZE: 10.5pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: Arial">ROMA (Reuters) -
Oltre il 60% degli elettori ha detto no alla riforma costituzionale approvata
dal precedente governo di centro-destra -- un dato che delude <st1:PersonName
w:st="on" ProductID="la Lega Nord">la Lega Nord</st1:PersonName> e fa invece
esultare la sinistra.<BR><BR>Secondo i dati forniti dal ministero dell'Interno,
su quasi la totalità dell sezioni scrutinate (59.721 sezioni su 60.978) il 61,6%
dei voti è andato al no contro il 38,4% dei sì.<BR><BR>Ad appoggiare la riforma
costituzionale che spingeva per una decentramento dei poteri dello stato sono
solo Lombardia e Veneto dove è in vantaggio il sì . In Lombardia il 54,7% è per
il sì con 8 mila sezioni scrutinate su 9 mila e il Veneto con il 55,4% (4.363 su
4.699 sezioni).<BR><BR>Ma lo stesso il voto referendario del Nord dà piu credito
alla sinistra di quanto non fosse accaduto con gli appuntamenti delle politiche
e delle regionali.<BR><BR>Il segretario dei Ds Piero Fassino parla di un "Nord
che si fida di più del centrosinistra che del centrodestra e il voto ha fatto
prevalere la ragione e ha respinto chi proponeva lo sfascio delle
istituzioni".<BR><BR>Delusa <st1:PersonName w:st="on"
ProductID="la Lega Nord">la Lega Nord</st1:PersonName>: "Le parti più avanzate
del Paese hanno votato sì", ha dichiarato Andrea Gibelli, vice presidente della
Lega alla Camera.<BR><BR>Miglior risultato per il no in Calabria dove ha
raggiunto l'82,5% su quasi la totalità delle sezioni.<BR><BR>Sono intanto stati
diramati i dati definitivi dell'affluenza alle urne: hanno votato il 53,6% degli
oltre 47 milioni di aventi diritto sul territorio nazionale (più 2,6 milioni di
italiani all'estero aventi diritto).<BR><BR>In particolare nel Nord ha votato il
60,3% degli aventi diritto, nel Centro il 57,2%, nel Sud il 42,6%. La Regione
dove si è votato di meno è stata la Campania con il 40,2%, quelle con
l'affluenza più alta l'Emilia-Romagna con il 64,3%.<BR><BR>Per questo referendum
non era necessario il quorum della metà metà più uno di votanti.<BR><BR>Per il
ministro della Giustizia e leader dell'Udeur Clemente Mastella "la vittoria del
no che si sta profilando dimostra l'attaccamento degli italiani al loro Paese,
unito, coeso, solidale".</SPAN></FONT><FONT face=Arial color=navy size=2><SPAN
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